Vano cercare nel pianto della sera
le ceneri che il tempo ha sparso sulla terra
Vano continuare a sperare nel ritorno
di chi ti ha detto addio un lontano giorno
Si sfaldano come l' unghie le certezze
mentre continui a elemosinar carezze
Nel declinare senza fiato della primavera
snoccioli, senza sosta, rosari di preghiera
Tracce di rimmel nero segnano il contorno
di labbra umide senza nessuno attorno
I clamori dei pensieri, alle lusinghe avvezze,
tacciono, sopraffatti dalle certe insicurezze
Nell'attesa che cali il sipario,
con colori misconosciuti ai pittori,
tinteggio questa notte un sudario.