Ti alzi…
Corri…
Ti siedi…
Ti affanni e ti arrabatti
Imprechi e preghi
Piangi e ridi
Or preda di struggenti emozioni
Or vittima dell’inedia
Ami ed odi…
Dal vortice risucchiata
vivi la tua giornata
Il sole si alza, raggiunge
lo zenith e tu indossi spessi
e scure lenti per non
rimanerne abbagliata.
E’ un continuo stringer d’occhi,
e si diventa ciechi
e non ti avvedi che la vita
ti sta scorrendo accanto
fino al sopraggiunger
della fatidica ora:
quella che precede la sera.
Solo allora fermi il tuo
andare e sosti
a scrutare il cielo.
Quanti colori sfumano
in pochi istanti mentre l’astro
lucente va scomparendo!
Sono i caldi colori autunnali,
quelli soffusi che vanno
dal giallo all’arancio.
Non c’è il rosso,
o meglio, non lo distingui.
Non appartiene al tramonto
quel colore vitale e forte
colmo di passione.
Ancor stai ferma:
incredula,
immobile,
inebetita,
mentre
osservi
l’avanzare
della
Nera
Notte.