Io sono il palpito incontrollato
Il primo vagito del neonato
Il pianto dell’amato abbandonato
L’urlo disumano delle doglie
Il battito ritmico del cuore
Il pulsare del sangue nelle vene
Ed il grondar rugiada dalle foglie
L’urlo smodato della passione
Ed il sapore dell’Eros consumato
L’ inoppugnabile sentenza della Morte
Io sono le mani che implorano
e che concedono clemenza e,
congiunte, si chiudono in preghiera
per invocare un nome.
Io sono l’Amore.