Saturday, June 14, 2008

Introspezione


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Un'ora...a volte non ci si fa caso... presi dal vortice lavorativo non ci avvediamo di quanto rapidamente passi il tempo.
La mente,  assorbita dall'attimo presente, fatica ad avvedersi dello scorrere delle lancette.
Poi vi sono dei momenti in cui i minuti diventano...lenti...
Troppo lenti...
 Gli stessi  pensieri  sembrano andare al rallentatore...flash back...lampi...attraversano la mente...
Scacci pensieri ed immagini...fai un bel repulisti...sgomberi la mente...e patatrac...
Quelli che hai cacciato dalla porta d'ingresso ti entrano da quella di servizio approfittando di una tua momentanea distrazione...
A quel punto che fai? Accetti gli intrusi, fai buon viso a cattivo gioco...Hanno loro per il momento le carte in mano.
Li fai accomodare.
Ti siedi...
Accavalli le gambe...
Incroci le mani all'altezza dell'ombelico iniziando a far girare i pollici...
Distendi la schiena..
Un sorriso stampato in viso e li osservi scalmanarsi...infervorarsi...incendiarsi...
Sorridi con aria di sufficienza...mentre le labbra tirate, all'angolo sinistro della bocca, evidenziano  il sottile sarcasmo che quello spettacolo ti suscita.
Fessurizzi lo sguardo...punti le tue iridi al centro di quel salotto e, con assoluta calma, sollevi le mani ed imponi il silenzio...
Adesso parlo io!
Io...che sono in fondo l'autrice...la creatrice della vostra esistenza...
Senza di me voi non sareste nulla. Non esistereste nemmeno!
Io vi alimento con i miei sogni...con le mie fantasie...con le mie emozioni belle e brutte...
Sono io che vi ho generato con le mie azioni...nel Bene e nel Male...
Or cosa venite a reclamare? Voi figli di questa mia esistenza...voi creature resi fantasmi dallo scorrere del tempo...Vi presentate qui ed iniziate con i vostri se...ed i vostri perché. Ma non ci sono se né perché  nel vostro chiedere angosciante a cui io possa o voglia rispondere...
Vivo il presente...E commetterei bestemmia se dicessi che non mi va bene niente... ho quello che mi serve per soddisfare i miei bisogni fisici.
Eppure non riesco a spiegarmi questa inquietudine...questa tensione continua...questo mio protendere alla ricerca di quel qualcosa ... quello che nello Shodoka viene definito con...  la frase: "In Shin den Shin"...
Ora lo so...è per questo che voi smaniate...fremete...e vi ripresentate...
Volete da me una data...pretendete che vi dica il giorno...Reclamate un'ora ben precisa...Un luogo...un evento ...
Come vorrei poterveli dare!
Ma non la conosco nemmeno io...
Orsù...vi prego...accomodatevi fuori...Devo tornare a lavorare...


Un vecchio post ripescato dal mio blog di window.live.com (datato 12 Aprile ma non c'è scritto l'anno) , grazie ad un visitatore che è passato da questa pagina attraverso google...

1 comment:

intensapassione said...

Sono belli i vecchi post riproposti. Spesso sono una sorpresa anche per chi li ha scritti. Rileggersi a distanza di tempo. Un dialogo ferrato, diretto, incisivo con i propri pensieri.
Strappa un sorriso e tanta ammirazione.

Ip