L'ho incontrato per strada, stamane.
Volto emaciato, sguardo triste,
le guance senza colore
si trascinava a fatica
per le vie addobbate.
Sulle spalle enormi scatoloni:
medaglioni di lacrime amare,
opachi cristalli di dolore,
sciarpe di nera tristezza,
ventri scavati dall'astinenza,
corpi mutilati dalle guerre.
Sbigottita l'ho fissato in volto,
con voce strozzata mi ha detto:
Dopo tanti anni di onesto e duro lavoro
Son disoccupato con famiglia a carico.
Per racimolar quattrini
raccolgo i desideri vani
dei disperati del mondo.
Ai ricchi non servo
-loro fanno shopping
nei negozi di lusso-ai poveri nemmeno
-
è duro il loro pane
e non hanno i denti-
Perfin le renne ho perso
date in pegno al Monte di Pietà.