Una bellissima natività. Peccato che hai fatto qualche pasticcio col codice, col tuo permesso rimedio, credo che sia giusto che chi passa di qua possa ammirarla.
Gigiiiiiiiiii... questo non dovevi farmelo. Non immagini nemmeno lontanamente che tumulto di emozioni hai risvegliato. Se ne stavano sopite, lì, in religioso silenzio, in un cantuccio, sconosciuto a molti. La parte della mia vita spensierata e serena, in compagnia dei libri e nel silenzio dal mondo. Poche voci, sommesse, ovattate e poi... il Natale... Magico, di quella magia che orecchio umano intender non può. //Se sapessi che scenografie realizzavo coi pastori nella chiesa. E quel Gesù Bambino che sentivo mio... stavo per ore lì, da sola, a contemplarlo e lui con le mani raccolte sotto la guancia apriva e chiudeva gli occhi azzurri al suono de: La ninna nanna mio caro Bambino la ninna nanna ti voglio cantare. Poi è arrivato il mio Gesù Bambino, di carne calda e bianca come una porcellana di Limoges e anche se adesso è un uomo io continuo a rivederlo piccolo, biondo e con gli enormi occhi azzurri, come il cielo. Grazie amico mio... grazie per avermi regalato questo feed-back
Ciao Angyyyy grazie per la tag, una sorpresa bellissima! la lascerò lì per gli auguri :))) è splendida!!! Ti stringo forte, siano giorni bellissimi e sereni di festa Francy
7 comments:
E' bello ritrovarti. Buone Feste! :)))
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un abbraccio
gigi
Una bellissima natività. Peccato che hai fatto qualche pasticcio col codice, col tuo permesso rimedio, credo che sia giusto che chi passa di qua possa ammirarla.
Grazie di cuore, Gigi.
mi spiace, non ha funzionato, allora guarda qua:
http://www.youtube.com/watch?v=D2-WYzeGW40
Gigiiiiiiiiii... questo non dovevi farmelo.
Non immagini nemmeno lontanamente che tumulto di emozioni hai risvegliato.
Se ne stavano sopite, lì, in religioso silenzio, in un cantuccio, sconosciuto a molti.
La parte della mia vita spensierata e serena, in compagnia dei libri e nel silenzio dal mondo. Poche voci, sommesse, ovattate e poi... il Natale... Magico, di quella magia che orecchio umano intender non può.
//Se sapessi che scenografie realizzavo coi pastori nella chiesa. E quel Gesù Bambino che sentivo mio... stavo per ore lì, da sola, a contemplarlo e lui con le mani raccolte sotto la guancia apriva e chiudeva gli occhi azzurri al suono de:
La ninna nanna mio caro Bambino
la ninna nanna ti voglio cantare.
Poi è arrivato il mio Gesù Bambino, di carne calda e bianca come una porcellana di Limoges e anche se adesso è un uomo io continuo a rivederlo piccolo, biondo e con gli enormi occhi azzurri, come il cielo.
Grazie amico mio... grazie per avermi regalato questo feed-back
Ciao Angyyyy
grazie per la tag, una sorpresa bellissima! la lascerò lì per gli auguri :))) è splendida!!!
Ti stringo forte, siano giorni bellissimi e sereni di festa
Francy
Auguri Angela
fiore
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