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Friday, July 17, 2009

e... fuori piove.



Le parole accarezzano il pensiero
e... fuori piove: svanisce la calura
mentre l'acqua sedimenta la polvere
che il vento sollevava qualche istante fa.

E' bastato un attimo e le cose
assumono un aspetto nuovo,
diverso; pulito e fresco.
Tiro fuori l'ombrello e mi riparo
così dalla cattiveria del tempo.

Cullo la mia anima cantandole
una nenia antica e moderna.
Sincronizzo i passi all'unisono
coi battiti del cuore e... fuori piove.

Sunday, February 08, 2009

Mio suocero

Mio suocero è un uomo
nei cui tempi, ne son certa,
pochi ce ne sono stati uguali.

Né la guerra, né la prigionia
hanno indurito il suo animo
fanciullo. Nè ho  udito mai
dalle sue labbra un lamento.

Il supereroe dei nipoti tutti
non ha mai spento delle
labbra il candido sorriso.

Sempre arzillo,
sempre paziente,
così è andato incontro
all'avanzar del tempo.
Fino a ieri. O forse ieri l'altro?

Ora è lì, inerme e senza più coraggio.
Non vede, non sente,non mangia.
A stento parla. Signora Vecchiaia,
in un fiat, ne ha succhiato il di lui vigore
agli occhi increduli di chi gli vuole bene.

Ecco... si riprende e torna la speranza.
Riascolterò la sua schietta risata?
Lo rivedrò, indefesso, prendersi beffe
dell' inflessibile Atropo? Trepida attendo…

Wednesday, December 24, 2008

24 Dicembre 2008: domani è Natale.

E tace la mia voce
in un mondo in cui
anche il respiro
può essere assordante.

E tace, ascoltando,
in mistico silenzio,
il sussurrar del cuore.

E' un rantolo,
un singulto,
un anelito ansante
che si oppone alla morte.

E la vita ha il sopravvento.
In un ultimo rigurgito
di maledetto orgoglio
torna a far sentire il suono.

Fluttuano nel limbo le parole,
[lì in quella parte del cervello
dove essi risiedono:
l'area di Broca
la definiscono i dottori.
Prateria sconfinata
in cui le lettere si ricompongono
e danno un senso ed un nome alle emozioni.]


E riemerge e torna a vibrare
in gola per articolare
un'accorata invocazione:

Che sia pace nel mondo!
Pace vera.

In questa vita fatta di miseria
possa, davvero, la Luce
rischiarar le Tenebre.

Possa l'Amore
riscaldare il cuore.

Possa la fede
rafforzare l'anima.

Possa io chiamare tutti fratelli
senza ipocrisia e senza vergogna.


[//Grazie Paolo. A volte basta davvero poco... molto poco... per far tornare alla vita chi della vita ha perso la gioia.]

Monday, November 03, 2008

Quel raggio argentato




Il tempo fluidamente scorre e
trascina  con sé tutto quel che trova,
lasciandosi dietro  vaghe tracce
ricoperte di tenue rosacea caligine.

Ispidi aculei, lancinante dolore,
marciscenti ferite si dissolvono
in ricordi falsati dall'onda
di vagheggiate emozioni.

Affiorano tra le pieghe del
canuto pensiero, assolvendosi,
con arrogante presunzione e
senza aspettare il confessore,
gli ingenui, giovanili, errori .

Ogni cosa perde forza e vigore
rincorrendo le incalzanti lancette
che marcano a fuoco le ore.
Tutto appare e svanisce nell'arco
di un incantato attimo.

Ma cos' è quel piccolo raggio
argentato che fa capolino
tra le rughe del mio cuore?

Ombra materica.
Invadente pensiero
Dolce languore...

Monday, October 06, 2008

En to pan... part 2




Oh come bramo raggiungere il Mare!
Far parte di quella forza
 impetuosa,
 travolgente.
Infrangermi contro gli scogli,
evaporare
 ridiscendere
per poi tornare in esso
dispensatore:
di tesori,
di nutrimento,
di vita,
di morte!

En to pan...

Thursday, September 25, 2008

Mamma-bambina



Sorridevi, nuda, biricchina ,
Carezzando i miei capelli
stamattina. Sono biondi, tinti.
Ma tu non te ne avvedi.
Con la tua solita dolcezza
sistemi le ciocche mie arruffate.




Balzo giù dal letto ed afferro la vestaglia.
Gesto impulsivo il mio, mentre, pudore e rispetto
deviano lo sguardo sui tuoi occhi
spenti e lontani. “Da brava - ti esorto -
andiamo a rivestirci o ti prenderai un malanno”.
Ti arrendi docile sussurrandomi: Si, mamma!




Annodo in gola un singulto doloroso
e con la mano libera carezzo i tuoi riccioli:
Soffici... Radi... Bianchi.
Sorrido mestamente a te
mia mamma-bambina
cercando nei tuoi occhi un guizzo
che ti restituisca a me
con la tua giovanile vigoria.





[L'Alzeimher è un problema che non ho vissuto, e spero di non doverlo vivere in prima persona, ma questa sindrome suscita in me una accorata tristezza. Dedico questa modesta “estemporanea” ad una amica e collega che ha perso la mamma in questo stato di “dolce incoscienza” come mi piace definire questa Sindrome]

Sunday, September 23, 2007

Nell'attesa di te

 








E vivo.

Consumando i miei giorni

tra pensieri affidati al vento e

ricordi di struggenti momenti...

sfibrando il mio essere nell'attesa

di te..

Friday, September 21, 2007

Tear drops

 


 


Gocce di lacrime,
come fredda rugiada,
si condensano sul cuore...
oggi come ieri e...
attendo

che in questo cielo plumbeo

torni a risplender il Sole...