Thursday, November 29, 2007

Ombra



[my graphic] 




All’avanzar della sera.

All’accendersi delle

luci tu mi appari:

Ombra! Seduta al mio

fianco dai via libera

all’afflitto convivio.

Ricordi, di un tempo



 che fu. Rimorsi, di un

tempo passato. Rimpianti,

per un tempo perduto.

Eccoli qui intorno al

tavolino del condizionale

per iniziare a danzare…

Ridete e sghignazzate

 

Voi, smargiasse ubriache,

beffandovi di me e

del mio dolore. Giro

le spalle, le orecchie

tappo e invoco che

tosto l’ alba appaia

per rinchiudervi lì nel

 

buio sepolcro della

mia folle memoria.

Saturday, November 24, 2007

Now I know


[my graphic]  


Now I know

 

E chiudo la bocca…

 

Now I know

 

E percuoto il cuore

 

Now I know

 

E piango silente

 

Now I know

 

Si gelano in gola

Parole d’amore.




Now I know


Tarpo le ali ai sogni

Non possono più volare.

 

Now I know

 

Pezzo dopo pezzo cadono

ai miei piedi sventrati

dalla ragione che con

spietata analisi mi dice

“lascia stare, volgi lo

sguardo altrove e

destati dal sogno.

 

Now I know

 

Nel tuo castello d’inverno

il sole non ti può scaldare.



Now I know

Saturday, November 17, 2007

Vana attesa


 

Sfoglio e risfoglio

le pagine di un libro

che chiudo sovente

mentre lo sguardo corre

oltre il vetro di questa

mia portafinestra.

 Giù nella strada il solito

via vai di macchine.





Il solito trambusto

dell’ora di punta.

 Qualche passante

infreddolito rapido

si infila dentro i

portoni dei grigi

palazzoni pregustando

già il caldo desinare.





 

Un brivido mi assale.

“Sarà il freddo della stanza”

La mente mi consola …

“No, è la solitudine

che non ti dà calore

in questo giorno

in cui invano attendi”.

Ribatte il cuore…

Friday, November 09, 2007

In black-out permanente


 



Soffuse le note salgono


e si diffondono nella stanza.


Vibra ritmo nella voce


sommessa. Suadente melodia


il canto che, come una carezza,


inebria i sensi a ... fior di pelle.




Penetra negli anfratti del


cuore...Esplode inumano il


grido e tremo di rabbia.


Anche i lupi tacciono stanotte


ricacciati nel fitto del bosco


dalle urla della mia anima.




Il faro mio si è spento senza


preavviso alcuno... ed io...


Io piango ed urlo alla Luna.


Luna codarda che, per tema,


celata s'è alla mia vista.




Perfin gli amanti, mossi a


pietà, mi fanno compagnia


in questa solitaria notte.


Vestiti a lutto uniscono la


loro voce ai miei cupi lamenti.




Le mie mani sanguinano


per liberar il cuore da


fredde catene rinserrato.


Mute domande senza risposta.


Vane attese fatte di niente.




Sguardi persi nel vuoto fissano


un uscio sprangato di una stanza


in black-out permanente...ormai...

Thursday, November 01, 2007

Pensandoti


Affacciata alla mia finestra
osservo un mondo che non comprendo
Aumenta la distanza tra te e me...




Persa in una tristezza immane,
background permanente della
mia fragile anima mortale,




che vestendomi il cuore di
nero mi suona le campane
a lutto,chiudo gli occhi e sogno.




Fino al prossimo risveglio.