Rimani lì imbambolato
con la bocca ad "O".
L'annuncio è stato serio
lo ammetto, e se vuoi lo ripeto
qui al cospetto della gente:
Odio il solito tran-tran
la solita solfa, la solita litania
di gente senza inventiva.
Odio la monotonia,
il filar liscio come l'olio
il marchio di fabbrica,
e l' ovvietà.
Rido come un monello
piango come un adulto
mentre la giostra gira
mi avvinghio a una liana
del libro della giungla.
Io chiamo pane il pane
così non sorge equivoco
e chi legge comprende
quello che dico.
Nessuna Torre di Babele
nel mio vocabolario
fatto di frasi semplici
e di scarne parole.
Nessun lambiccare
di cervelli in fermento.
Metto la lampada sul
moggio e illumino la strada
del viandante il cui cuore
semplice comprende
che il vero significato
è dietro le parole, celato.
Per una volta ancora
esco dal coro e ribadisco:
Odio il dire pedantesco,
preferisco scriver versi
di parabole con la morale.
con la bocca ad "O".
L'annuncio è stato serio
lo ammetto, e se vuoi lo ripeto
qui al cospetto della gente:
Odio il solito tran-tran
la solita solfa, la solita litania
di gente senza inventiva.
Odio la monotonia,
il filar liscio come l'olio
il marchio di fabbrica,
e l' ovvietà.
Rido come un monello
piango come un adulto
mentre la giostra gira
mi avvinghio a una liana
del libro della giungla.
Io chiamo pane il pane
così non sorge equivoco
e chi legge comprende
quello che dico.
Nessuna Torre di Babele
nel mio vocabolario
fatto di frasi semplici
e di scarne parole.
Nessun lambiccare
di cervelli in fermento.
Metto la lampada sul
moggio e illumino la strada
del viandante il cui cuore
semplice comprende
che il vero significato
è dietro le parole, celato.
Per una volta ancora
esco dal coro e ribadisco:
Odio il dire pedantesco,
preferisco scriver versi
di parabole con la morale.
1 comment:
una poesia schietta e vera, buona giornata!!!
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