Mi manca di te la tua gioia di vivere
e l'intima armonia della tua essenza.
La dolce pacatezza del tuo parlar sapiente
l'acutezza tua sottile a scandagliar la psiche.
Mi manca di te il tuo riso sbarazzino
la tua voglia di giocare a nascondino.
Tra frizzi e lazzi di porpora e velluto
arguivi ogni mio pensiero taciuto.
La voce tua profonda echeggia
in questa stanza fendente scheggia
frantumando sogni e pensieri
che credevo possibili: fino a ieri.
Mi manca di te la donna che sarei stata.
Or sopita sto in una -tèca disidratata.
e l'intima armonia della tua essenza.
La dolce pacatezza del tuo parlar sapiente
l'acutezza tua sottile a scandagliar la psiche.
Mi manca di te il tuo riso sbarazzino
la tua voglia di giocare a nascondino.
Tra frizzi e lazzi di porpora e velluto
arguivi ogni mio pensiero taciuto.
La voce tua profonda echeggia
in questa stanza fendente scheggia
frantumando sogni e pensieri
che credevo possibili: fino a ieri.
Mi manca di te la donna che sarei stata.
Or sopita sto in una -tèca disidratata.
1 comment:
letta con piacere ed un leggero sorriso sulle labbra,sentendo un leggero tono ironico,ma forse sbaglio ciao.
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