Sfoglio e risfoglio
le pagine di un libro
che chiudo sovente
mentre lo sguardo corre
oltre il vetro di questa
mia portafinestra.
Giù nella strada il solito
via vai di macchine.
Il solito trambusto
dell’ora di punta.
Qualche passante
infreddolito rapido
si infila dentro i
portoni dei grigi
palazzoni pregustando
già il caldo desinare.
Un brivido mi assale.
“Sarà il freddo della stanza”
La mente mi consola …
“No, è la solitudine
che non ti dà calore
in questo giorno
in cui invano attendi”.
Ribatte il cuore…
1 comment:
ascoltando il cuore in un giorno forse banale, tra una finestra ed i sogni in un inverno che si avvicina e con lui forse l'amore
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