Sunday, December 30, 2007

Buon Anno


Che sia un anno felice e sereno per tutti. Sognare che le guerre cessino, che quesa nostra disastrata Terra possa trovare un attimo di respiro. Che i bambini nel mondo non abbiano a soffrire la fame e gli abusi. Che i deboli, i diseredati, gli afflitti trovino la forza di andare avanti sarà anche una folle utopia. Ma da questa mia fragile essenza dico: Crediamoci! Chissà che a furia di crederci in molti anche le folli utopie non arrivino a realizzarsi.


Buon anno a tutti voi naviganti!

Quel certo non so che


 


Smanio,

per dare un senso a questa

sottile e indelebile angoscia.

 

Mi dibatto,

nel vano tentativo di trovare

una spiegazione logica, plausibile

a questo indefinibile malore.

 

Mi struggo,

in cerca di una risposta da dare

a questa caluginosa inquietudine

che lentamente sale.

 

Fitta nebbia avanza e dilata

il cuore colmando di brumosa

tristezza la mia fragile anima dalla

caduca esistenza  martoriata.

 

Muta risposta al mio

inquieto e tormentato

vivere di niente cado

genuflessa e, tale al riccio,

mi rinserro in me stessa.

Saturday, December 29, 2007

Capitano di vascello


Al calare della sera


io navigo silente


su di un mare piatto


specchio per


illusorie immagini.


Seguo la mia rotta.


 



 


[my graphic]


 Con lo sguardo fisso


all'orizzonte


alle colonne d’Ercole


finalmente giungerò e


spiegando le ali,


con volo ardito,


 le attraverserò


in cerca degli Alisei.




Sunday, December 23, 2007

Maestra, Babbo Natale esiste?


Dimmelo tu maestra,

Babbo Natale esiste?

 

Ritorna indietro il pensiero

E mi rivedo piccina.

Mia madre col  vestito nero

ed i pastori abbandonati

nel presepio, in una casa

in cui è sceso il gelo.

 

E ricordo mio padre

Ed i suoi occhi azzurri.

Rivedo il suo sorriso

e risento le sue carezze.

Dimmi papà, quando arriverà

Babbo Natale? Principessa,



verrà di notte, ma noi non

lo vedremo. Ma noi ci

nascondiamo! No, lui ci

sentirebbe e se ne andrebbe

per non tornare più.

Non lo vidi Babbo Natale.

 

Lui non venne in quella

 notte in cui lo attesi.

Silenzio. Solo silenzio.

E il niente. Oltre il nero

del lutto in quella casa

divenuta fredda.

 

Ti guardo. Vorrei gridarti:

Svegliati, la vita è tutta

Una menzogna. Non credere

Agli adulti, apri gli occhi e

Guarda. La vita è una commedia

E il mondo una tragedia.

Guerre, odio e sopraffazione.

Lacrime, silenzi e delusioni.

 Ma tu stai lì, in trepidante

attesa, candido sguardo

occhi spalancati,

delegando me a padrona

dei tuoi sogni. Ti rispondo,

camuffando il tono.

Esiste bambino mio. Babbo

Natale esiste. Stai tranquillo.

E torni a sorridere

Nel cuore la tua certezza.




Io ingoio una lacrima.

Tuesday, December 18, 2007

Sul poetare


 



 


Com’è difficile poetare!


Ovvero dare alle parole


quell’ afflato di alta prosodia


che raggiunge l’Olimpo e ti


incorona con l’alloro dei poeti.


Se trovi il metro è il verso


che vien meno e quando alfin


questo e quello hai dosato


ecco che sono le parole


che sanno di “affettato”


E poi, senza cercarla,


né amarla, ecco che la rima,


baciata o alternata,


come una macchia appare sulla carta.


E allor che fare? Mi devo rassegnare


a rimanere una semplice scrivana


e demandare agli altri


gli onori degli altari.

Sunday, December 16, 2007

Alchimia d'amore

 


 


Così, stringimi forte

a te. Rinserrami tra

le tue vigorose braccia.



Porgi l’orecchio  ai battiti

di questo cuore tremante

di impalpabili emozioni.


Lentamente, stilla

a stilla, assapora di

acacia profumato miele.



Sprofonda nell’abisso

di questa femminilità

da te risvegliata.


Abile  alchimista, trasmuti l’anima,

inebriandola di fluide emozioni.

Si perdono i sensi e, tacita,

la ragione si allontana.

Thursday, November 29, 2007

Ombra



[my graphic] 




All’avanzar della sera.

All’accendersi delle

luci tu mi appari:

Ombra! Seduta al mio

fianco dai via libera

all’afflitto convivio.

Ricordi, di un tempo



 che fu. Rimorsi, di un

tempo passato. Rimpianti,

per un tempo perduto.

Eccoli qui intorno al

tavolino del condizionale

per iniziare a danzare…

Ridete e sghignazzate

 

Voi, smargiasse ubriache,

beffandovi di me e

del mio dolore. Giro

le spalle, le orecchie

tappo e invoco che

tosto l’ alba appaia

per rinchiudervi lì nel

 

buio sepolcro della

mia folle memoria.

Saturday, November 24, 2007

Now I know


[my graphic]  


Now I know

 

E chiudo la bocca…

 

Now I know

 

E percuoto il cuore

 

Now I know

 

E piango silente

 

Now I know

 

Si gelano in gola

Parole d’amore.




Now I know


Tarpo le ali ai sogni

Non possono più volare.

 

Now I know

 

Pezzo dopo pezzo cadono

ai miei piedi sventrati

dalla ragione che con

spietata analisi mi dice

“lascia stare, volgi lo

sguardo altrove e

destati dal sogno.

 

Now I know

 

Nel tuo castello d’inverno

il sole non ti può scaldare.



Now I know

Saturday, November 17, 2007

Vana attesa


 

Sfoglio e risfoglio

le pagine di un libro

che chiudo sovente

mentre lo sguardo corre

oltre il vetro di questa

mia portafinestra.

 Giù nella strada il solito

via vai di macchine.





Il solito trambusto

dell’ora di punta.

 Qualche passante

infreddolito rapido

si infila dentro i

portoni dei grigi

palazzoni pregustando

già il caldo desinare.





 

Un brivido mi assale.

“Sarà il freddo della stanza”

La mente mi consola …

“No, è la solitudine

che non ti dà calore

in questo giorno

in cui invano attendi”.

Ribatte il cuore…

Friday, November 09, 2007

In black-out permanente


 



Soffuse le note salgono


e si diffondono nella stanza.


Vibra ritmo nella voce


sommessa. Suadente melodia


il canto che, come una carezza,


inebria i sensi a ... fior di pelle.




Penetra negli anfratti del


cuore...Esplode inumano il


grido e tremo di rabbia.


Anche i lupi tacciono stanotte


ricacciati nel fitto del bosco


dalle urla della mia anima.




Il faro mio si è spento senza


preavviso alcuno... ed io...


Io piango ed urlo alla Luna.


Luna codarda che, per tema,


celata s'è alla mia vista.




Perfin gli amanti, mossi a


pietà, mi fanno compagnia


in questa solitaria notte.


Vestiti a lutto uniscono la


loro voce ai miei cupi lamenti.




Le mie mani sanguinano


per liberar il cuore da


fredde catene rinserrato.


Mute domande senza risposta.


Vane attese fatte di niente.




Sguardi persi nel vuoto fissano


un uscio sprangato di una stanza


in black-out permanente...ormai...

Thursday, November 01, 2007

Pensandoti


Affacciata alla mia finestra
osservo un mondo che non comprendo
Aumenta la distanza tra te e me...




Persa in una tristezza immane,
background permanente della
mia fragile anima mortale,




che vestendomi il cuore di
nero mi suona le campane
a lutto,chiudo gli occhi e sogno.




Fino al prossimo risveglio.


Wednesday, October 31, 2007

Ice and fire


Freddo... ghiaccio... gelo...
Cuore in letargo.

Irrompe il Fuoco.
Implode l'anima.



Torna a vibrare
Amor e rinasce
la Vita.


 

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