Chi legge molto finisce col ritenere proprio il pensiero di un altro.
Nessuna verità è posseduta da chi non è aduso alla lettura.
Wednesday, December 31, 2008
Sunday, December 28, 2008
Wednesday, December 24, 2008
24 Dicembre 2008: domani è Natale.
E tace la mia voce
in un mondo in cui
anche il respiro
può essere assordante.
E tace, ascoltando,
in mistico silenzio,
il sussurrar del cuore.
E' un rantolo,
un singulto,
un anelito ansante
che si oppone alla morte.
E la vita ha il sopravvento.
In un ultimo rigurgito
di maledetto orgoglio
torna a far sentire il suono.
Fluttuano nel limbo le parole,
[lì in quella parte del cervello
dove essi risiedono:
l'area di Broca
la definiscono i dottori.
Prateria sconfinata
in cui le lettere si ricompongono
e danno un senso ed un nome alle emozioni.]
E riemerge e torna a vibrare
in gola per articolare
un'accorata invocazione:
Che sia pace nel mondo!
Pace vera.
In questa vita fatta di miseria
possa, davvero, la Luce
rischiarar le Tenebre.
Possa l'Amore
riscaldare il cuore.
Possa la fede
rafforzare l'anima.
Possa io chiamare tutti fratelli
senza ipocrisia e senza vergogna.
in un mondo in cui
anche il respiro
può essere assordante.
E tace, ascoltando,
in mistico silenzio,
il sussurrar del cuore.
E' un rantolo,
un singulto,
un anelito ansante
che si oppone alla morte.
E la vita ha il sopravvento.
In un ultimo rigurgito
di maledetto orgoglio
torna a far sentire il suono.
Fluttuano nel limbo le parole,
[lì in quella parte del cervello
dove essi risiedono:
l'area di Broca
la definiscono i dottori.
Prateria sconfinata
in cui le lettere si ricompongono
e danno un senso ed un nome alle emozioni.]
E riemerge e torna a vibrare
in gola per articolare
un'accorata invocazione:
Che sia pace nel mondo!
Pace vera.
In questa vita fatta di miseria
possa, davvero, la Luce
rischiarar le Tenebre.
Possa l'Amore
riscaldare il cuore.
Possa la fede
rafforzare l'anima.
Possa io chiamare tutti fratelli
senza ipocrisia e senza vergogna.
[//Grazie Paolo. A volte basta davvero poco... molto poco... per far tornare alla vita chi della vita ha perso la gioia.]
Sunday, December 14, 2008
Wednesday, November 26, 2008
Poesia e Grafica pubblicate su CAA-zine
Click sull'immagine per vedere l'opera e per scaricarla in formato .pdf
E' un vero onore per me partecipare ad un'opera così squisitamente artistica. Ringrazio di cuore gli autori che hanno avuto l'idea di invitarmi a partecipare a qualcosa che trovo semplicemente fantastica anche se mi sento piccola piccola vicino a questi artisti.
Artworks
In questo numero, varie opere presentate dai seguenti artisti:
In this issue, various artworks presented by the following artists:
- ITALY:
- Luigi Melita (kobjing)
- Emanuele Bartolesi (kasuken)
- Carla Petetrich (Carla146)
- PetitJeReve
- Daniele Spicci (televisionkill)
- tgphotographer
- Nihal82
- Angela Santoro (AaquilaS)
- Davide Dozza (tondorotondo)
- Michela Scagnetti
- Matteo Introzzi (intromat)
- Stefano Fraone (willylorbo)
- Federico Festival (cicciobuontempone)
- Nemesis Nemo
- Vincenzo Corrado
- USA:
- Valentina Crespo
- Jennifer Lewis (miorats)
- MEXICO:
- actias
- Daniel Velasco Farrera (monito)
- PHILIPPINES:
- Ray Piedra (pissdrunx)
- Cierse Ruwal (christopherang)
- PORTUGAL:
- Toinjoints
- NETHERLAND:
- Shannon Gemma (sokpoppet)
- IRELAND:
- elbooga
- RUSSIA:
- Natasha Nosova (moonytash)
- NEW ZEALAND:
- Frances J. Melhop (matchstickgirl)
- INDONESIA:
- Sunnyou
- POLAND:
- Piotr Zygmunt (peterzigga)
- CANADA:
- Jenny Hawkyard (jezhawk)
- ARGENTINA:
- Sole Otero (Pocket-Zoo)
Presentazione del libro fatta da spasquini:
Il sogno è un fenomeno legato al sonno e in particolare alla fase REM del sonno, caratterizzato dalla percezione di immagini e suoni apparentemente reali.
Ora mi domando, quanta importanza danno altri artisti al sogno? Questo numero ce lo prova: tantissima. Le illustrazioni ricevute, le foto, le opere compiute e gli schizzi accennati, lo scarabocchio e la poesia. Tutto bellissimo, soave, liberatorio.
Bello, mi piace. Si può sognare.
Dreams are sequence images, sounds and feelings experienced while sleeping, particularly strongly associated with rapid eye movement sleep (REM).
Now I guess, how much important is the dream for all other artists? This issue proves it: a lot. All illustrations received, the pictures, the finished artworks as well as the sketches, the poems. Everything gorgeous, lightfull, free.
Beatiful, I lile it. We can dream.
Ora mi domando, quanta importanza danno altri artisti al sogno? Questo numero ce lo prova: tantissima. Le illustrazioni ricevute, le foto, le opere compiute e gli schizzi accennati, lo scarabocchio e la poesia. Tutto bellissimo, soave, liberatorio.
Bello, mi piace. Si può sognare.
Dreams are sequence images, sounds and feelings experienced while sleeping, particularly strongly associated with rapid eye movement sleep (REM).
Now I guess, how much important is the dream for all other artists? This issue proves it: a lot. All illustrations received, the pictures, the finished artworks as well as the sketches, the poems. Everything gorgeous, lightfull, free.
Beatiful, I lile it. We can dream.
Monday, November 03, 2008
Quel raggio argentato
Il tempo fluidamente scorre e
trascina con sé tutto quel che trova,
lasciandosi dietro vaghe tracce
ricoperte di tenue rosacea caligine.
Ispidi aculei, lancinante dolore,
marciscenti ferite si dissolvono
in ricordi falsati dall'onda
di vagheggiate emozioni.
Affiorano tra le pieghe del
canuto pensiero, assolvendosi,
con arrogante presunzione e
senza aspettare il confessore,
gli ingenui, giovanili, errori .
Ogni cosa perde forza e vigore
rincorrendo le incalzanti lancette
che marcano a fuoco le ore.
Tutto appare e svanisce nell'arco
di un incantato attimo.
Ma cos' è quel piccolo raggio
argentato che fa capolino
tra le rughe del mio cuore?
trascina con sé tutto quel che trova,
lasciandosi dietro vaghe tracce
ricoperte di tenue rosacea caligine.
Ispidi aculei, lancinante dolore,
marciscenti ferite si dissolvono
in ricordi falsati dall'onda
di vagheggiate emozioni.
Affiorano tra le pieghe del
canuto pensiero, assolvendosi,
con arrogante presunzione e
senza aspettare il confessore,
gli ingenui, giovanili, errori .
Ogni cosa perde forza e vigore
rincorrendo le incalzanti lancette
che marcano a fuoco le ore.
Tutto appare e svanisce nell'arco
di un incantato attimo.
Ma cos' è quel piccolo raggio
argentato che fa capolino
tra le rughe del mio cuore?
Ombra materica.
Invadente pensiero
Dolce languore...
Invadente pensiero
Dolce languore...
Monday, October 20, 2008
I sogni
Rincorrevo i sogni
incurante di ciò che
mi accadeva attorno.
Cattedrali, di nobile opale,
costruiti da franchi muratori
innalzavano al cielo le loro
arcate invetriate catturandomi,
fochi fatui, con l'abbagliante
splendore del loro freddo colore.
Sguardo diritto e fiero non
percepivo l'irto sentiero su cui
conducevo gli scalzi, spediti, passi.
Ora, destandomi dal sonno,
mi avvedo delle mie ferite
sanguinanti, sento il dolore
di quel fanciullesco baratro
che nessuno ha colmato.
La Vita esige per sé
l'annichilimento di te.
Tuesday, October 14, 2008
Inutile Indugio
Rinviare è solo strascicar
stanco di passi nel deserto della vita,
con l'arsura a prosciugarti la gola.
Scarne ossa seppellite nella sabbia
in cui affogano parole e pensieri.
Briciole di carta che volano
mesti al calare della sera.
Tracce vaghe di un passato
sfilato come una sottoveste
di seta ormai consunta.
Perché attardarsi?
Perché indugiare ancora?
Ascolta la voce del vento,
sgancia l'ancora, issa le vele,
riprendi la via del mare.
Navigatore solitario
è giunta l'ora di andare.
Monday, October 06, 2008
En to pan... part 2
Oh come bramo raggiungere il Mare!
Far parte di quella forza
impetuosa,
travolgente.
Infrangermi contro gli scogli,
evaporare
ridiscendere
per poi tornare in esso
dispensatore:
di tesori,
di nutrimento,
di vita,
di morte!
En to pan...
Sunday, October 05, 2008
En to pan... part 1
Piccola goccia d' Acqua:
questoè ciò che sono.
Mutevole e impetuosa
Timido gorgoglio,
onda burrascosa.
Ora calda che tosto evapora
ora ghiaccio che si scioglie
nell'abbraccio del fuoco.
Fresca sorgente,
putrida fanghiglia:
Goccia sempre uguale
eppur sempre diversa...
Una piccola goccia
fiera del suo essere
piccola, cristallina:
non ne sentite la di lei voce?
Clip...clip...clip...
Zampilla così dalla sorgente;
Clip... clip... clip
Fuoriesce dal bicchiere colmo;
clip... clip... clip
Scende sulla fronte madida.
Si intravvede fra le ciglia;
Inumidisce le labbra;
Si deposita lì sulle foglie
e sui petali dei fiori, alle prime
luci dell`alba, splende rugiada...
Thursday, September 25, 2008
Mamma-bambina
Sorridevi, nuda, biricchina ,
Carezzando i miei capelli
stamattina. Sono biondi, tinti.
Ma tu non te ne avvedi.
Con la tua solita dolcezza
sistemi le ciocche mie arruffate.
Balzo giù dal letto ed afferro la vestaglia.
Gesto impulsivo il mio, mentre, pudore e rispetto
deviano lo sguardo sui tuoi occhi
spenti e lontani. “Da brava - ti esorto -
andiamo a rivestirci o ti prenderai un malanno”.
Ti arrendi docile sussurrandomi: Si, mamma!
Annodo in gola un singulto doloroso
e con la mano libera carezzo i tuoi riccioli:
Soffici... Radi... Bianchi.
Sorrido mestamente a te
mia mamma-bambina
cercando nei tuoi occhi un guizzo
che ti restituisca a me
con la tua giovanile vigoria.
[L'Alzeimher è un problema che non ho vissuto, e spero di non doverlo vivere in prima persona, ma questa sindrome suscita in me una accorata tristezza. Dedico questa modesta “estemporanea” ad una amica e collega che ha perso la mamma in questo stato di “dolce incoscienza” come mi piace definire questa Sindrome]
Sunday, July 27, 2008
Vuoi
Vuoi che ti racconti senza veli:
della rabbia, dell'amarezza
o dell'inconsolabile tristezza
che la fanno da padroni in me?
Vuoi che ti narri
del come e del perché?
Vuoi che ti sveli i desideri,
le inconfessate frustrazioni
Le ali tarpate, i sogni infranti,
Le carezze invano desiderate,
le parole affettuose negate,
I voli pindarici, i bagni di fango,
Le umiliazioni subite
e le lacrime bevute?
Vuoi che ti parli delle ferite
non cicatrizzate, degli amori
non corrisposti e di quelli finiti?
Vuoi che ti dica del dolore
che nessuno riesce a lenire?
Strappami l'anima.
Lacerami le carni.
Cavami gli occhi.
E per ultimo, estirpa la mia lingua
se oserà proferire una sillaba.
Non confesserò nemmeno a te,
Poesia, il dolore che provo
nel vivere in questo Mondo.
Vuoi che ti racconti senza veli:
della rabbia, dell'amarezza
o dell'inconsolabile tristezza
che la fanno da padroni in me?
Vuoi che ti narri
del come e del perché?
Vuoi che ti sveli i desideri,
le inconfessate frustrazioni
Le ali tarpate, i sogni infranti,
Le carezze invano desiderate,
le parole affettuose negate,
I voli pindarici, i bagni di fango,
Le umiliazioni subite
e le lacrime bevute?
Vuoi che ti parli delle ferite
non cicatrizzate, degli amori
non corrisposti e di quelli finiti?
Vuoi che ti dica del dolore
che nessuno riesce a lenire?
Strappami l'anima.
Lacerami le carni.
Cavami gli occhi.
E per ultimo, estirpa la mia lingua
se oserà proferire una sillaba.
Non confesserò nemmeno a te,
Poesia, il dolore che provo
nel vivere in questo Mondo.
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