Eccolo il mio corpo,
le vellutate membra
ricoperte di diamanti.
Fasciato in leggeri veli
di pura seta orientale
su cui sfumano pregiati
arabeschi, ricamati con
sottili fili d'oro, si muove
leggiadro e sinuoso tra
le onde dell'oceano.
La musicalità delle parole,
la dolcezza dei gesti,
l'ebbrezza dei sensi,
colmano il cuore...
stravolgono la mente.
Come un aquilone sfuggito
di mano e or sospinto
dal vento mi lascio
trascinare lassù, in alto,
tra nuvole e stelle.
Oltre la ionosfera,
nottiluscente nube,
in quella dimensione
dove si incontrano
le anime, io incontro te.
Stringendomi forte
mi porti ancor più sù...
Lassù dove l' abbagliante
luce non si riflette nelle
gocce d'acqua producendo
arcobaleni. Lassù dove
l' occhio umano non giunge.
Lassù posso finalmente dire
che: Ho toccato il sole...
Si... io l'ho toccato!
Questa poesia ha una musa ispiratrice... o forse sarebbe più giusto dire un.. "Muso"... ispiratore. Un mio carissimo amico, molto conosciuto e apprezzato sul web per la sua genialità creativa. Io con affetto lo definisco il "genio maudit della grafica". L'amico Shon/Krypetx che in un momento di "follia" come solo i grandi geni hanno ha eliminato tutti i suoi file da tutti i siti dove postava, tra cui quelli di Deviantart ... Fotolog e Flickr... Grazie Shon!
4 comments:
Meravigliosi versi, Korus!Attendo tue notizie, cara :-)Un affettuoso abbraccio,d.
è bello leggerti!
Spero che tu ti sia davvero sentita così vicina al sole.
Un abbraccio forte
Carissimo amico, si, mi sono sentita davvero vicina al sole...
L'amico shon mi ha suggerito il titolo a da lì..sono scaturite le parole...
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