Una signora scomoda la "Gelosia".
Non è mai stata ospite in casa mia.
Come viscido serpente or è apparsa
rendendomi vittima e carnefice.
Stringendoti a sé con impercettibile
morso al cuore, nelle tue vene nelle tue
arterie, ha iniettato il suo micidiale
veleno... Nulla è più come prima.
Oh, lo so bene! I giorni si succedono ai
giorni, le ore alle ore, tutto è come ieri...
come un mese fa... come un anno fa. Ci
credi veramente? O è solo mera apparenza?
Tu dubiti di me...mentre io mi osservo
allo specchio e non mi riconosco più.
Non sono più io, non è mio quello
sguardo spento e quella piega amara
che disegna due virgole agli angoli
della bocca. Lo specchio si è rotto.
Il sogno, infranto, giace ai piedi
dell'altare dove io ti avevo posto
liquefacendosi come neve al sole.
Mi sono svegliata dall'incanto
dissolto da quel livido bagliore che mi
ha gelato il cuore mentre davanti si
para il baratro di una nuova solitudine
dell'anima non più bramosa né desiderosa.
Lady Godiva dismetto gli abiti e mi espongo
alla curiosità del mondo che con pudore
chiude le sue finestre e guarda altrove.
2 comments:
- Guardati dal mostro dagli occhi verdi, che si nutre di ciò che detesta ! -
Shakespeare
l'unica cosa che non mi piace in tutto questo è l'invidia che mi suscita, non verso l'uomo che ha il tuo cuore, ma verso chi ha capelli così lunghi che...sigh i capelli
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