Tuesday, May 22, 2007

Quello strano non so che

 


 


 


Camminar e restar fermi.

Andare senza avanzare...

Son qui...

Eppure non ci sono.



Triste e sconcertante

pensiero che rende vaga

ed insignificante ogni

mia mossa...





Una strana stanchezza,

uno strano languore,

infiacchisce la mente e

passa la voglia di fare...






Riapparirò o continuerò

ad essere solo leggera

ombra che calca le scene

di un palco invisibile a

tutti tranne che a me?

2 comments:

emozionantoti said...

è bella questa cosa che hai scritto e soprattutto il tuo blog è raffinato...ho un po' di invidia....ma sopravviverò. Bacini tornerò presto a leggerti.

anonimo said...

...nelll'inapparenza si celano spesso le cose migliori, così, magari, nell'inaferrabile di quello strano "non so che" c'è la porta di qualcosa di buono. E anche l'immobilità, del resto, è il preludio per un nuovo movimento...
un sorriso
Gautier