Monday, April 20, 2009

Caleidoscopio

Ho deciso. Oggi realizzo
un caleidoscopio a mio
stretto uso e consumo.
Ritaglio pezzetti di vetro
dai colori vividi e forti:

Triangoli verde smeraldo,
come la speranza che arranca.
Cerchi soffusi di rosa antico,
per un' apparente ottimismo.
Quadrati d'acquamarina,
serenità a fatica conquistata  .

Avvolgo i prismi di specchi
con filo dorato; pratico un foro
al centro della mia mente.

Ahimè, come sono stata incauta!
Ecco la nebbia che fitta avanza
e ricopre gli splendidi colori.

Si liquefa  il mio arcobaleno.

Friday, April 17, 2009

Wednesday, April 15, 2009

Il bosco di Linguaglossa



Lunedì dell'Angelo del '67¹
alle pendici dell'Etna.
Gli sfinci² di riso
  e i gelsi e la ginestra

e Mosca: l'Anticristo,
e le minacciose nubi del '68

che avanzavano funeste.

Si correva a perdifiato
giocando a nascondino
lì nella pineta Ragabo

Osservavo, attonita,
il mondo fuori in fermento.


La grande biblioteca
il Quo Vadis? e la scuola,
l'altalena e pure la giostrina

Genuflesse si pregava
per scongiurare la paventata fine
avvolti in candida bruma,

emergono i ricordi,
racchiusi nel nome
di un piccolo paese:
Linguarossa³ e il 67

I grandi non sanno
quanto male fanno



¹Non ricordo se era Pasqua del 67 o  del 68 quindi in piena "Primavera di Praga". Anche se sono molto più propensa alla seconda data che poi sfociò con l'occupazione della Cecoslovacchia da parte della Russia nell'agosto di quell'anno. Chiedo venia.
²Dolce tipico siciliano
³Linguaglossa in dialetto

Saturday, April 11, 2009

Destatevi nove muse



Destatevi nove muse*
diradando la nebbia
che di Mnemosine
ha coperto la mente.


Sciogliete la sphendone
liberando i capelli;
arieggiate i serici pepli;
spolverate i sandali;
e tu, Euterpe, soffia
nel flauto per accompagnare
di Tersicore la dolorosa danza.


Canta, o Calliope, di Clio le gesta
che, nei nuovi tempi che avanzano,
tornano gli uomini a ricalcare
orme già da altri segnate.
[Hanno scordato
il lutto ed il sangue
che il suolo patrio
ha sommerso in tempi
non certo lontani.]



No, celebrare non potete
le vittorie degli dei sui Titani,
né le nozze di Cadmio ed Armonia.
Non è tempo questo di lievi
pensieri che troppo è il sale
che sulla terra ora si versa.
Date voce a Melpomene
che narri del lutto dei nostri
fratelli, altrimenti, pregate con me.



[*E. Dickinson]


Buona Pasqua


Che sia per tutti una Pasqua serena.
Che lo sia soprattutto per i bambini, gli anziani e gli ammalati.
Per chi è solo e per chi si sente solo.
Una lieve carezza agli abitanti d'Abruzzo.

Tuesday, April 07, 2009

Caducità


Si cerca la trave
nell'occhio del fratello
e si invidia l'erba
più verde del vicino.

Si sputa sangue
per accumular quattrini
Si sudano sette camicie
per costruirsi dimore  belle.

Si spendono soldi
in estetisti e in abiti
per essere "à la page".
Si fa la dieta per sfoggiar
la silouhette.

In un mondo sempre
più competitivo
ha perso l'uomo
il vero punto di arrivo.

Che tu sia rosso, giallo,
nero o bianco,
che tu sia brutto
oppure bello,

che sia nato in una reggia
o in una stalla
ricordati fratello:
è solo un soffio
il tuo destino.

Trema la terra
e tu ritorni nudo
come sei venuto.

Thursday, April 02, 2009

Nella notte della preistoria

Ansante il tuo respiro
mi alita sul collo;
frughi sotto le vesti
strappandomi la carne.

Ripugnante l'odore
del libidinoso umore.

Come cane nell'acqua
annaspo in cerca d'aria
mentre tu affondi la spada
squarciandomi l'anima.

Un unico rantolo
due le morti:
diverse le sorti.

Monday, March 30, 2009

Primavera gitana

Scomposti i riccioli
della corvina chioma,
a piedi nudi va la gitana:
Occhi di brace;
aspetto sfrontato
avanza sinuosa
al ritmo di una rumba
che par che solo lei oda.

Danza di primavera

Sa di salsedine e zagara
la sua pelle ambrata
mentre  a celebrar si prepara
lo zingaro Gurgevdan¹.
I seni, turgidi, offerti
audacemente al sole,
catturano gli sguardi dei gagé²:
sorride beffarda.

Risveglio della natura

Lei non baratterà mai
la sua anima randagia
con cuscini di seta
o soffici letti.
Nessuno sradicherà mai
le sue nomadi radici:
che la libertà dell'anima
prezzo non ha.

Annusa il vento...


¹Festa della Primavera
²Gli individui della società civile contrapposti ai Rom

Sunday, March 29, 2009

L'altalena


Lì, nel verde giardino,
all'alitar del vento
Va su e giù l'altalena.

Che soffi da terra
che spiri dal mare;
che sia prospero
oppure contrario,
incurante, la corda,
continua a oscillare.

La bacia il sole,
sonnacchiosa
la luna l'osserva
ciondolare, vuota:
di vetri infranti
rimane il brillìo.

 
Lì nel giardino di rovi
e sterpi ora penzola
una fune sfilacciata.

Thursday, March 26, 2009

Cuore gravido

Non volo. No.
Zavorrata da un cuore
gravido di dolore
non vado lontano.

Non sogno.

Non riesco a sognare.

Piango di Elettra
i figli non nati:
di ieratici amplessi
aborti sfibrati.

Al calar della notte
alitano sul cuore
soffi di dolenti parole:
 ingravidandolo.

Mi alzo e li allaccio
ad una linea d'inchiostro.
Questa volta, no,
non li lascio scappare.

Ora nel letto,
abbracciata a Morfeo,
riprendo a sognare.

Monday, March 23, 2009

Io vivrei

Torna ancora nebbia
 a rivestire la mente
e
sprofondo.
Come lava sedimentata
esposta alle intemperie
    mi
prosciugo 
Si palesa, vuoto a perdere,
la mia inettitudine, l' incapacità
di
esistere
Se solo potessi dire:
Io vivo! E non trascinare
così, a sera i miei passi
ormai
stanchi
e gettare alle ortiche
la mia inadeguatezza.
Io
vivrei

Sunday, March 22, 2009

No Kappa



Omaggio a coloro che hanno reso immortale la nostra lingua e contro l'uso di contaminazioni straniere.
Acrilico su tela 50x70 [pubblicata su Deviantart]

Saturday, March 14, 2009

Io no, io non scordo

Non diffidare di quel bussare
alla porta del tuo cuore.
Non temere se d'improvviso
una fiamma avvampa il  cuore.

Perché spegner vuoi quel fioco
raggio che fa capolino tra le fessure
della finestra chiusa? Torna a te,
il buon pensiero, a tenerti compagnia.

Che non si affida all'oblio del tempo
il bene avuto ed il male ricevuto.
Dell'uno si ringrazia per l'eternità
l'altro è solo un file archiviato
nell'hard-disk del  cervello
in attesa di essere resettato.