Sunday, May 13, 2007

Auguri a tutte le mamme


Una serena domenica a tutti...


a chi è solo e a chi sarà in compagnia.


Ha chi ha figli ma soprattutto a chi ancora non conosce


oltre alle gioie anche i "tormenti" di questo stato...


Essere mamma, qualcuno ha detto, vuol dire


lavorare al servizio dei figli. Io so che essere mamma è soprattutto donazione


di te ad un altro e la donazione comporta sempre anche rinuncia. Ma la rinuncia migliore.


Nessun sentimento è così totalitarista come quello dell'affetto materno che in questa "immolazione"


dell'io a favore del tu opera la catarsi del suo


spirito e lo rende migliore...

Mamma: che significato ha...

 


 

 

Torni a casa stanca la sera.


La giornata uggiosa non finisce mai.


Pioggia…vento...sole…


Sono eventi del tutto indifferenti


Su quel viso, su quel cuore,


segnato dal tuo dolore.


Silenzi… silenzio…


Nessun vociare allegro


Nessuno strillo…


Nessun pianto…


Niente nasi da pulire


Nessun volto da baciare


in quella casa fredda e vuota.


***


Le piccole braccia


stringono il cuscino


in quel lettino estraneo


che ne ascolta il pianto.


Labbra di rosso ciliegio


Pronuncian sottovoce


un nome: nessuno risponde.


Inutile cercare.


Vano invocare un nome


che non materializza un


volto vicino… vero…


Nessun bacio con dolcezza


verrà posato sulla fronte.


Nessuna carezza lieve


sfiorerà le guance.


Nessuna parola d’amore


all’orecchio verrà sussurrata.


***


Come il rintocco di una campana


che si perde nella vallata,


quel nome divien pian


piano desueto e cade nell’oblio.


Mamma… che significato ha
la parola: Mamma?


[Quando si cresce lontani dalla propria casa e dagli affetti più cari]

Wednesday, May 09, 2007

Antologia del Concorso di Emozioni

 


Sabato alle ore 11,00 presso la Fiera del libro di Torino verrà presentato al pubblico il volume:


 



 


E' una raccolta di opere di scrittori che pubblicano le loro opere sui Blog e, come dissi un po' di tempo fa anche io ho aderito con questa mia breve composizione:


 


La chiave dei sogni






Ineffabili parole mi emozionano.


Infuocate carezze scaldano il corpo.


Languidi sguardi colorano le guance


Inducendo le ciglia ad abbassarsi.


Voluttuosi gli abbracci


che non riesco ad evitare.


Soavi melodie…


Fragranza di effluvi…


E vibrano le nostre anime


seguendo il medesimo


sinuoso e conturbante ritmo.


La senti? E’ la dolce melodia


del cuore…


Senti come dolcemente sussurra


la parola “Amore”…


Perdendomi nell’estasi


cedo al gioco tuo seducente.


Imprescindibilmente certa:


Son io quella che detiene


la chiave dei tuoi sogni.


[l'immagine è mia... ovviamente... In questo caso essa è nata prima delle parole...]

Sunday, May 06, 2007

Ascoltando le emozioni



è il titolo del mio primo volumetto in cui ho raccolto alcuni momenti di mie intime emozioni. A volte i versi sono stati il modo per esprimere meglio qualche mio lavoro di grafica. Altre volte invece essi sono serviti come canovaccioper le mie immagini. Immagini e parole camminano in parallelo definendosi e completandosi a vicenda.
Lì dove difetta la parola appare il segno grafico e...viceversa.
Per ora l'opuscolo è in vendita solo su: http://www.lulu.com ma molto presto lo si potrà acquistare presso qualunque libreria...

Thursday, May 03, 2007

Ascolterò per te



Guarda quell'uccellino lì sul ramo

... sst... Ascolta... Lo senti l'allegro

cinguettio? Senti lo stormir lieve

delle frondi? Perché mi guardi

e taci senza subire il fascino

della natura che intorno a noi

palpita... vibra... canta... urla?

Spalanchi gli occhioni. Le parole,

che come rapide ti riverso addosso,

tu comprender non puoi.Ti

stordisco di suoni e di rumori.


In un  vortice di vocaboli che rotolano,
scivolano, rimbalzano sulla pesante

coltre che copre il tuo muro del

suono, noi sprofondiamo nel mare
dell'incomunicabilità... Tu non senti!



Non trattengo il pianto. Mi osservi

senza comprendere il recondito

senso di quel limpido e  caldo liquido 

e col ditino fermi quella lacrima che

sulle guance, incontrollata, scende.




A macchia d'olio dilaga e si

propaga il dolore. Ti stringo

a me. Angoscia ed ansia

sollevano al cielo una muta

domanda: Perché non sente?

Qual karma, qual cinico destino,

ha tracciato per lui una tal sorte?

Indi,  fulminea, la decisione arriva.
"Io sarò per te, da oggi in poi,
quello che madre natura ti ha

tolto senza ragione alcuna".

Saturday, April 28, 2007

Io credo!

Io CREDO,
Credo che l'Amore guidi l'Universo.
Credo che siamo tutti DEI.
Credo che nessuno si possa e debba sentire SUPERIORE a un altro.
Nemmeno ad un animale.

Ognuno è quel che deve essere in questo pianeta e ognuno, se è qui, è qui per imparare.
Credo che la VITA sia una officina scolastica.
Credo che se non contribuisco all'evoluzione del Mondo sono venuta inutilmente su questa terra.
Detto questo io condanno in toto:
Tutti coloro che vogliono impedire la mia evoluzione.
Chi pretende di chiudermi non solo la mente ma anche la bocca.
Chi si trincera dietro la PAROLA DIVINA per tenere assoggettati a se i suoi simili.
La FEDE è un atto libero e non proviene da nessuna imposizione.
La fede riguarda la mia sfera più "intima" e nessuno mi deve mettere in condizione di farmi sentire un anormale... un figlio di satana... un deviante solo perché non la penso come lui o i miei istinti sessuali sono tendenzialmente fuori dai canoni comportamentali della maggioranza.
Un bambino con handicap è tale rispetto a uno normale. La NORMALITA, in questa società, viene data dalla consuetudine... dalla abitudine... Tutte le LEGGI sono nate così... Allora è normale tutto ciò che è perseguito dalla maggioranza, mentre la minoranza è "handicappata". Ma chi mi dice che non ci sia un mondo dove un handicappato terrestre è normale lì e gli handicappati potremmo essere noi?
Sia Gesù che San Paolo lo dicono chiaramente. Non è quello che ingurgitiamo che è impuro... ma quello che espelliamo.
Sono i nostri pensieri... quelli che io definisco le forme-menti ad essere devianti. Sono i ragionamenti e le categorie... le tassonomie... le liste dei buoni e dei cattivi che io costruisco che limitano la mia libertà e quella degli altri.
Essere laico vuol dire per me essere libero.
Libero di compiere le mie scelte. Siano queste dettate dalla ragione... siano invece dettate dal cuore. Il "cattolico" ha il suo pastore... l'ortodosso ha il suo Pope, il musulmano ha i suoi Imam... Quando c'è un folto gregge ci deve essere qualcuno che conduce le pecore... Or perdonatemi posso ancora accettare l'idea che discendo dalla scimmia, in quel processo di evoluzione naturale, forse più dell'idea che sono stata plasmata da una costola di Adamo, ma non accetto di essere considerata...pecora...più di quanto mi piacerebbe pensare di poter essere, un giorno, un'aquila..

Monday, April 23, 2007

Love... graphic...

Incontro...

 








fugace...effimero...reale eppur immaginario.


Tra squarci di nubi che lasciano intravveder le stelle,


diafana presenza appare e poi scompare...




Si rincorrono le parole generando emozioni


nuove e pur sempre antiche.


Scintille di piccole fiamme si alzano




nel silenzio della notte...




Baluginii di chiaro scuri a rivestir i sogni


di immagini in technicolor.


E’ Arte....E’ Poesia...


è Sensibilità Estrema....






Eufrosine incontra Talia


in compagnia di Aglaia...e si libra in volo


l’aquila mimando una danza




in compagnia del falco.


Didimo in trascendentale sguardo


si perde...




Pulchritudo...Amor...Voluptas.

Friday, April 13, 2007

Dream?


La spiaggia in settembre ha perso parte dei colori smaglianti dell'estate. C'è una predominanza di grigi sfumati nei colori del mare e del cielo. La sabbia, nelle prime ore mattutine, è umida...colpa della brezza marina...

Un ' immagine si delinea all'orizzonte. Il corpo avvolto in un rosso pareo di seta i cui lembi, così come i lunghi capelli, vengono smossi dalla brezza che soffia dal mare e come una leggera carezza le sfiora la pelle facendola rabbrividire leggermente .

Cammina rasente la battigia mentre piccoli schizzi d'acqua , infrangendosi sulla riva, ne carezzano il corpo...bagnano il leggero ed impalpabile pareo che or aderisce alle di lei gambe mettendo maggiormente in risalto le morbide linee.

In alto nel cielo qualche gabbiano, anch'egli mattiniero, volteggia sull'acqua in cerca di cibo per la prima colazione.

Un lento gesto della mano a trattener i capelli sulla nuca...lo sguardo perso in lontananza...dritto davanti a sé.

Null'altro intorno...almeno così sembra fino a che...si ferma...

Osserva incuriosita, fessurizza lo sguardo...diviene attenta.

Si raddrizza sulla schiena in difesa.

Non una parola ...né un fremito.

Come ostrica dischiude le labbra...trattiene il respiro...immobile guarda l'ombra avanzare. Vaga...indistinta...ancor distante...

Lei si sforza di trattener i battiti del cuore controllandone il respiro.

Attimi che sembrano eterni prima che i contorni prendano forma.

Gli occhi sbarrati osservano la sagoma farsi più vicina, acquista contorni ben precisi ... nitidi. Una fragranza di spezie orientali , sensuale e vibrante, le arriva alle narici stordendola...

Giunto alla sua altezza, i loro visi vicini, così vicini da sentir l'alitar del respiro affannoso , quello di lui...dolce e pacato il suo, le si pone davanti osservandola fissamente.

Lo sguardo scuro ,profondo, conturbante la fa sentire ancor più nuda mentre con voce suadente , le labbra distese in un ampio ed avvolgente sorriso le sussurra :

.

Driiinnn.....driiinnnn...il suono fastidioso della sveglia...

Tuesday, April 10, 2007

Dream?


La spiaggia in settembre ha perso parte dei colori smaglianti dell'estate. C'è una predominanza di grigi sfumati nei colori del mare e del cielo. La sabbia, nelle prime ore mattutine, è umida...colpa della brezza marina...


Un ' immagine si delinea all'orizzonte. Il corpo avvolto in un rosso pareo di seta i cui lembi, così come  i lunghi capelli, vengono smossi dalla brezza  che soffia dal mare e come una leggera carezza le sfiora la pelle facendola rabbrividire leggermente . 


Cammina rasente la battigia mentre piccoli schizzi d'acqua , infrangendosi sulla riva, ne carezzano il corpo...bagnano il leggero  ed impalpabile pareo che or aderisce alle di lei gambe mettendo maggiormente in risalto le morbide linee.


In alto nel cielo qualche gabbiano, anch'egli mattiniero, volteggia sull'acqua in cerca di cibo per la  prima colazione.


Un lento gesto della mano a trattener i capelli sulla nuca...lo sguardo perso in lontananza...dritto davanti a sé.


Null'altro intorno...almeno così sembra fino a che...si ferma...


Osserva incuriosita, fessurizza lo sguardo...diviene attenta.


Si raddrizza sulla schiena  in difesa.


Non una parola ...né un fremito.


Come ostrica dischiude le labbra...trattiene il respiro...immobile guarda l'ombra avanzare. Vaga...indistinta...ancor distante...


Lei si sforza di trattener i battiti del cuore controllandone il respiro.


Attimi che sembrano eterni prima che i contorni prendano forma.


Gli occhi sbarrati osservano la sagoma  farsi più vicina, acquista contorni ben precisi ... nitidi. Una fragranza di spezie orientali , sensuale e vibrante, le arriva  alle narici stordendola...


Giunto alla sua altezza, i loro visi vicini, così vicini da sentir l'alitar del respiro affannoso , quello di lui...dolce e pacato il suo, le si pone davanti  osservandola fissamente.


Lo sguardo scuro ,profondo, conturbante  la fa sentire  ancor più nuda  mentre con voce suadente , le labbra distese in un ampio ed avvolgente sorriso le sussurra :


 <Sei tu! - quindi soggiunge  con voce roca- Tiavrei riconosciuta tra mille...>.


Driiinnn.....driiinnnn...il suono fastidioso della sveglia...


 

Friday, April 06, 2007

Un altro giorno e...


Un altro giorno e...


Ancora insieme ...


Apro gli occhi al nuovo giorno.


Spalanco porte e finestre e


mi lascio invadere


dall'abbagliante luce del


mattino mentre tu,


incurante del sole,


giaci ancora tra le coltri.


Mi sorridi, mi chiami


al tuo fianco. Nel tuo abbraccio,


rifugio ed estasi, ti dichiari 


pronto a ricominciare


la tua giornata con me.