Tuesday, April 10, 2007

Dream?


La spiaggia in settembre ha perso parte dei colori smaglianti dell'estate. C'è una predominanza di grigi sfumati nei colori del mare e del cielo. La sabbia, nelle prime ore mattutine, è umida...colpa della brezza marina...


Un ' immagine si delinea all'orizzonte. Il corpo avvolto in un rosso pareo di seta i cui lembi, così come  i lunghi capelli, vengono smossi dalla brezza  che soffia dal mare e come una leggera carezza le sfiora la pelle facendola rabbrividire leggermente . 


Cammina rasente la battigia mentre piccoli schizzi d'acqua , infrangendosi sulla riva, ne carezzano il corpo...bagnano il leggero  ed impalpabile pareo che or aderisce alle di lei gambe mettendo maggiormente in risalto le morbide linee.


In alto nel cielo qualche gabbiano, anch'egli mattiniero, volteggia sull'acqua in cerca di cibo per la  prima colazione.


Un lento gesto della mano a trattener i capelli sulla nuca...lo sguardo perso in lontananza...dritto davanti a sé.


Null'altro intorno...almeno così sembra fino a che...si ferma...


Osserva incuriosita, fessurizza lo sguardo...diviene attenta.


Si raddrizza sulla schiena  in difesa.


Non una parola ...né un fremito.


Come ostrica dischiude le labbra...trattiene il respiro...immobile guarda l'ombra avanzare. Vaga...indistinta...ancor distante...


Lei si sforza di trattener i battiti del cuore controllandone il respiro.


Attimi che sembrano eterni prima che i contorni prendano forma.


Gli occhi sbarrati osservano la sagoma  farsi più vicina, acquista contorni ben precisi ... nitidi. Una fragranza di spezie orientali , sensuale e vibrante, le arriva  alle narici stordendola...


Giunto alla sua altezza, i loro visi vicini, così vicini da sentir l'alitar del respiro affannoso , quello di lui...dolce e pacato il suo, le si pone davanti  osservandola fissamente.


Lo sguardo scuro ,profondo, conturbante  la fa sentire  ancor più nuda  mentre con voce suadente , le labbra distese in un ampio ed avvolgente sorriso le sussurra :


 <Sei tu! - quindi soggiunge  con voce roca- Tiavrei riconosciuta tra mille...>.


Driiinnn.....driiinnnn...il suono fastidioso della sveglia...


 

11 comments:

flinx53 said...

A me sembra che il mondo sia diviso in tre
quelli normali
quelli che si sopravvalutano
quelli che si sottovalutano
dei primi ne conosco pochini
dei secondi una valanga
dei terzi pochi, e tu tra questi pochi
bacino

paoloberna said...

Mi piace il tuo stile... grazie per la cartolina pasquale , davvero gradita...
Un bacio

soffiodimaggio said...

Svegliarsi e' sempre difficile.. :)

CIAO

miles.gloriosus said...

Sembra un quadro di raffaeliti, pennellate di colore sensuale, profili che sagomano pensieri passionali.
Poi il finale ci porta alla realtà.
Chapeau!
PG

montipallidi said...

svegliardi ti riporta alla realtà di tutti i giorni...i sogni, che bello sognare, soprattutto se i sogni sono pari ai tuoi desideri.

eufemiaG said...

noto con piacere che continui a scrivere prosa! Molto particolare e bello questo racconto.
Io invece mi sono data di recente alla poesia e con varie soddisfazioni, anche se la prosa resta il mio I amore :)
E siamo tornate a scuola, che stanchezzaaaaaaaaaaaaa
un bacio

Korus said...

Grazie a tutti...

Korus said...

flinx, troppo buono...

gelidocapriccio said...

grazie del commento al concorso e del passaggio tornerò a leggerti Gilda

eufemiaG said...

ciao collega ed amica del web, saresti così gentile da darmi il link del blog dedicato ai tuoi bimbi?
Grazie, un abbraccio

gelidocapriccio said...

molto bello qui...felice anche io di aver incontrato i tuoi buona domenica Gilda