Saturday, April 28, 2007

Io credo!

Io CREDO,
Credo che l'Amore guidi l'Universo.
Credo che siamo tutti DEI.
Credo che nessuno si possa e debba sentire SUPERIORE a un altro.
Nemmeno ad un animale.

Ognuno è quel che deve essere in questo pianeta e ognuno, se è qui, è qui per imparare.
Credo che la VITA sia una officina scolastica.
Credo che se non contribuisco all'evoluzione del Mondo sono venuta inutilmente su questa terra.
Detto questo io condanno in toto:
Tutti coloro che vogliono impedire la mia evoluzione.
Chi pretende di chiudermi non solo la mente ma anche la bocca.
Chi si trincera dietro la PAROLA DIVINA per tenere assoggettati a se i suoi simili.
La FEDE è un atto libero e non proviene da nessuna imposizione.
La fede riguarda la mia sfera più "intima" e nessuno mi deve mettere in condizione di farmi sentire un anormale... un figlio di satana... un deviante solo perché non la penso come lui o i miei istinti sessuali sono tendenzialmente fuori dai canoni comportamentali della maggioranza.
Un bambino con handicap è tale rispetto a uno normale. La NORMALITA, in questa società, viene data dalla consuetudine... dalla abitudine... Tutte le LEGGI sono nate così... Allora è normale tutto ciò che è perseguito dalla maggioranza, mentre la minoranza è "handicappata". Ma chi mi dice che non ci sia un mondo dove un handicappato terrestre è normale lì e gli handicappati potremmo essere noi?
Sia Gesù che San Paolo lo dicono chiaramente. Non è quello che ingurgitiamo che è impuro... ma quello che espelliamo.
Sono i nostri pensieri... quelli che io definisco le forme-menti ad essere devianti. Sono i ragionamenti e le categorie... le tassonomie... le liste dei buoni e dei cattivi che io costruisco che limitano la mia libertà e quella degli altri.
Essere laico vuol dire per me essere libero.
Libero di compiere le mie scelte. Siano queste dettate dalla ragione... siano invece dettate dal cuore. Il "cattolico" ha il suo pastore... l'ortodosso ha il suo Pope, il musulmano ha i suoi Imam... Quando c'è un folto gregge ci deve essere qualcuno che conduce le pecore... Or perdonatemi posso ancora accettare l'idea che discendo dalla scimmia, in quel processo di evoluzione naturale, forse più dell'idea che sono stata plasmata da una costola di Adamo, ma non accetto di essere considerata...pecora...più di quanto mi piacerebbe pensare di poter essere, un giorno, un'aquila..

9 comments:

Fiorestella said...

Mi hai stupita! Neanche a me piace sentirmi una pecora, ma mi piace essere libera di volare e di pensare con la mia testa.
Bello qui... Fiore.

flinx53 said...

sottoscrivo tutto

soffiodimaggio said...

Beeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh!
Che hai contro le pecore? Loro vivrebbero felici, brucando negli spazi verdi. Sono gli uomini, il problema, non gli animali.

Korus said...

ahahah...carissima... nulla contro il gregge che pascola sereno su ampi spazi verdi... Molto contro gli uomini che non sono in grado di "volare alto" e si chiudono nel grigiore di una vita convenzionale solo per amor di quiete senza avere il coraggio di manifestare o di avere delle proprie idee...
E' contro l'appiattimento delle idee, contro un certo modo di pensare di alcuni che si ritengono superiori in nome di un Dio che non ha avuto nessun problema a nascere in una stalla... Contro coloro che si ritengono depositari del sapere... contro ogni forma di integralismo che porta alcuni a ritenere altri simili alle pecore... in senso metaforico ovviamente... ^^

Korus said...

Fiordistella...bello ed evocativo questo nome. Volevo passare da te ma o è ,come spesso accade, un problema di splinder...o del link al tuo blog... mi dispiace spero che ti ritrovi a passare ed a leggere questo commento.
Volevo chiederti perché sei stupita/o?

gelidocapriccio said...

molto bello qui....

Lilithx77x said...

Mi piacciono le tue parole...
Ricambio l'abbraccio che mi hai lasciato e tornerò a trovarti!
=^.^=
Lil'

anonimo said...

come al solito sei semplicemente Grandiosa

grazybernabei said...

Sottoscrivo tutto o quasi: io sono cristiana e preferisco pensare di essere stata creata da un Dio che non discendere da una scimmia.
Per quanto riguarda la normalità: che significa questa parola? Chi è che decide che cosa o che cosa rientra nella normalità e che cosa ne resta fuori? Io mi sono sempre definita una pecora nera, perchè spesso vado controcorrente e tu, meglio di me, saprai che andando controcorrente è difficle sopravvivere alla cattiveria ed alla ignoranza degli uomini. mi piacerebbe che tu leggessi il mio romanzo: ti ritroveresti in molte cose che io ho scritto ed è autobiografico. la mia vita fino a ad un certo punto. Se ti interessa riceverlo puoi richiederlo in libreria o mandarlo a prendere via e.mail a claudiagiordano@pagine.net. Io purtroppo ho esaurito tutte le copie. In tutti i casi passa a trovarmi più spesso . Ciao un abbraccio Angela degli Angeli.