Io CREDO,
Credo che l'Amore guidi l'Universo.
Credo che siamo tutti DEI.
Credo che nessuno si possa e debba sentire SUPERIORE a un altro.
Nemmeno ad un animale.
Ognuno è quel che deve essere in questo pianeta e ognuno, se è qui, è qui per imparare.
Credo che la VITA sia una officina scolastica.
Credo che se non contribuisco all'evoluzione del Mondo sono venuta inutilmente su questa terra.
Detto questo io condanno in toto:
Tutti coloro che vogliono impedire la mia evoluzione.
Chi pretende di chiudermi non solo la mente ma anche la bocca.
Chi si trincera dietro la PAROLA DIVINA per tenere assoggettati a se i suoi simili.
La FEDE è un atto libero e non proviene da nessuna imposizione.
La fede riguarda la mia sfera più "intima" e nessuno mi deve mettere in condizione di farmi sentire un anormale... un figlio di satana... un deviante solo perché non la penso come lui o i miei istinti sessuali sono tendenzialmente fuori dai canoni comportamentali della maggioranza.
Un bambino con handicap è tale rispetto a uno normale. La NORMALITA, in questa società, viene data dalla consuetudine... dalla abitudine... Tutte le LEGGI sono nate così... Allora è normale tutto ciò che è perseguito dalla maggioranza, mentre la minoranza è "handicappata". Ma chi mi dice che non ci sia un mondo dove un handicappato terrestre è normale lì e gli handicappati potremmo essere noi?
Sia Gesù che San Paolo lo dicono chiaramente. Non è quello che ingurgitiamo che è impuro... ma quello che espelliamo.
Sono i nostri pensieri... quelli che io definisco le forme-menti ad essere devianti. Sono i ragionamenti e le categorie... le tassonomie... le liste dei buoni e dei cattivi che io costruisco che limitano la mia libertà e quella degli altri.
Essere laico vuol dire per me essere libero.
Libero di compiere le mie scelte. Siano queste dettate dalla ragione... siano invece dettate dal cuore. Il "cattolico" ha il suo pastore... l'ortodosso ha il suo Pope, il musulmano ha i suoi Imam... Quando c'è un folto gregge ci deve essere qualcuno che conduce le pecore... Or perdonatemi posso ancora accettare l'idea che discendo dalla scimmia, in quel processo di evoluzione naturale, forse più dell'idea che sono stata plasmata da una costola di Adamo, ma non accetto di essere considerata...pecora...più di quanto mi piacerebbe pensare di poter essere, un giorno, un'aquila..