Sunday, October 29, 2006

Malinconia ottobrina


Incombe così...piano piano

con l'avanzar dell'autunno

come un corso e ricorso...

Ormai storico !

Accocolata in me stessa...

muta e impassibile...

la osservo.

Le labbra, leggermente incurvate,

disegnano una piega amara agli angoli della mia bocca.

Chi...chi  comprender può  il valore

di questa malinconica tristezza autunnale?

Chi ne conosce il pianto ed il tormento?

Anima mia, taci!

.................

Odor di caldarroste...

di foglie secche intrise d'acqua...

di fresco muschio e pioggia

 e  funghi.

 

Stralci di una vita vissuta

in un altro tempo...

in altro luogo...lontano.

 

Crepitio di brace nel camino,

e selvaggina abbandonata

sul tavolo in cucina.

Latrati di cani e corse sotto l'acqua...

 

Aranci e mandarini... piccoli soli

sugli alberi appesi...

 

Barche abbandonate sulla spiaggia

come delfini alla deriva.

Più in là il mare... scuro e brontolone...

 

Sorriso felice di bimba

svanito in un giorno come tanti e

divenuto UNICO

ed InCaNcElLaBilE...

Autunno

Wednesday, October 11, 2006

Preda... ta


Fragile...


Inerme...


In balia del vento...


Tra le spire del Tempo...


Preda... ta...


del mio Essere...


Senza più voce a proferir lamento...


Umiliata e Vinta...


mi abbandono ...


Lascio la scena a voi


Attori di questa inutile



commedia...

La notte


Amo la notte.

I suoi impenetrabili silenzi

colmi di ricordi.

Di sogni celati sotto

veli di impalpabili nubi.

Fragilita' di quest'anima

che sommessa veglia.

Stringo tra le mani

questo mio piccolo cuore.

Ne ascolto il muto parlare.

Strazianti  lacrime

sul corpo vedo riversare.

Lascio che scorrano,

ne assaporo l'aroma...

Non ora...

non... Ora...

Avanza la notte,

il grido divien piu' sommesso,

stanca...

sfinita...

cedo il posto

al sonno

e...finalmente...

 Dormo!

Saturday, October 07, 2006

Grida del corpo e dell'anima


Ingorde labbra si dischiudono

ad accogliere calice colmo

di smodato piacere.

 

Frenetiche mani si aprono per

struggenti carezze 

a fior di  pelle.

 

Corpi arroventati dal sole

si dissolvono in

sfibranti languori.

 

Parole, emozioni

inespresse,rimangono  

strozzate in gola.

 

Incontri fugaci sull'onda

della passione,

effimere chimere...

 

Sguardi colmi di desiderio

si perdono nell'oblio

dei sensi in una realtà che

non ci appartiene.

Sunday, October 01, 2006

II classificato


E bene si... questa volta ho ottenuto un secondo posto con un immagine " a tema" sui Pirati dei Caraibi...

 

 

 

 

 

Desidero ringraziare chi ha ritenuto il mio lavoro degno di un tal privilegio... Oceanoblu...

 

 


Friday, September 29, 2006

Se mi amassi

Se mi amassi

 



Se mi amassi!
Renderei interminabili
i tuoi giorni…
Riempirei di roventi
emozioni le tue notti…
 
Se mi amassi…
 
Immolerei sull’altare della brama
La mia anima…
Metterei le ali ai tuoi piedi
Per poter percorrere il mondo
In un baleno…
Visiteremmo terre inesplorate.
In sconfinati deserti
Troveremmo la vita.
Nei ghiacciai il fuoco
Che non brucia.
E tra le onde del mare
Quell’acqua che non bagna.
 
Se mi amassi…
 
Ti porterei lassù dove
Osano le aquile.
Raccoglierei in me
Il dolce tuo piacere.
Ti donerei me stessa.
In te esisterei.
Unica certezza.
Ma tu comprenderesti
Il valore di questo amore
Se mi amassi?

Thursday, September 28, 2006

Silenziosamente piange


Soffia lieve la brezza autunnale.

Sfilano via le nubi pregne di pioggia.

Fa capolino il Sole con i tiepidi suoi raggi.

 

Volo di foglie secche che dolcemente

planano sull'asfalto mentre or, un

altro soffio di vento, li spinge un po’ più in là.

 

Passanti incuranti lesti spariscono

risucchiati da qualche vetrina

sfavillante e elegantemente invitante.

 

Sfrecciano i motorini infilandosi

 tra le macchine ferme nel traffico

di questa grigia città.

 

Il semaforo rosso ferma l'andare.

Hai tempo di riflettere...

di ricordare  parole...gesti...

 

Immagini affiorano alla mente.

Sensazioni...odori...sapori...

come un miscuglio di pot-pourri,

 

riscaldano il cuore che,

silenziosamente, piange!

Monday, September 25, 2006

..... lì 21 Settembre 2006

Quella che segue e una "estemporanea" con la quale


ho preso parte all'iniziativa di Rosso Venexiano :


Scrivi una lettera d'amore



su www.rossovenexiano.splinder.com





Succede, così, all'improvviso, che il pensiero di te mi coglie sorprendendomi. Sono quei momenti in cui il desiderio di averti accanto irrompe prepotentemente togliendomi il fiato. Mi guardo attorno nella speranza di vederti comparire, lì davanti alla porta, il cuore sussulta mentre la mia anima distende le sue ali e ti corre incontro. Stringendomi a te parole prorompono incontrollate, come un argine in piena straripano... e ti invadono.
E non importa quanto tempo è passato dall'ultima volta che ci siamo incontrati. Sarà stato ieri o solo un minuto fa, non sono le lancette a determinare quanto la tua assenza pesa sul mio cuore. Ti amo ... lo sento bisbigliare... Ti amo... e come onda gonfia il petto, sale in gola, togliendomi il respiro. Porto la mano lì dove quel piccolo muscolo pulsa, ne sento i battiti accelerati. Sollevo ancor la testa solo per avvedermi che tu non sei lì presente. Eppure ci avrei giurato di averti visto dritto, all'in piedi, il tuo corpo snello chiuso dentro i blue jeans, la bianca camicia di lino aperta sul petto, il sorriso che più che sulle labbra risplende nei tuoi cerulei occhi quando mi guardi...
Che strani scherzi fa la mente! Ma sono davvero scherzi? Mi piace inver pensare che in questo momento il tuo pensiero si sia incontrato col mio in qualche punto imprecisato dello spazio e che, come un raggio di luce si riflette nell'acqua, così il riflesso di te abbia preso forma materializzandosi accanto a me e viceversa.
Ti prego non ridere, lo so che tu a queste mie idee sei solito controbattere dicendo che sono solo farneticazioni, frutto di una grande immaginazione. Eppure è bello cullarmi in questa idea. Sogno o son desta, poco importa, mi sei vicino... ti sento vicino... vado in cerca di una penna, ci hai fatto caso che pur avendo la casa piena di penne...in ogni stanza, vicino ai telefoni, quando poi ti occorre non la trovi mai?
Freneticamente apro i cassetti, rovisto, nella forsennata ricerca di un foglio di carta da lettere e di una biro .
Da quanto tempo non scrivo! Un gesto divenuto ormai desueto in questo mondo tecnologico dove fai prima a digitare un sms o scrivere un e-mail che affidar i tuoi pensieri, comunicare le tue emozioni, ad un foglio di carta.
Eppur stasera mi riscopro romantica. Un velo di sentimentalismo - lo stesso che ha sempre riempito pagine e pagine di pergamene, intasando le borse dei postini - e riprendo in mano carta e penna.
Veramente non so nemmeno se spedirò questa mia o se più semplicemente te la consegnerò a mano, divenendo messo di me stessa... o forse, dopo averla scritta, la cestinerò perché nel rileggerla mi vergognerò io stessa di aver così, con tanta leggerezza, esternato questi miei pensieri...
Per aver con tanta franchezza denudato la mia anima dicendoti : Ti amo.
Ti amo oggi come allora.
Ricordi quei due cuori che ci regalammo, in un giorno qualunque per gli altri ma non per noi? Per noi che percorrevamo, tenendoci per mano e guardandoci negli occhi, incuranti di chi ci passava accanto, quella strada che allor iniziava a illuminarsi in quella fredda giornata invernale? Ci fermammo davanti a quella vetrina e il nostro sguardo fu subito catturato da quello strano cuore tagliato a metà con la minuscola incisione "+ di ieri - di domani".
Le nostre mani rafforzarono la presa mentre tu mi tiravi dentro la gioielleria; ricordo il volto sorridente dell'uomo dietro il banco, aveva già capito la nostra richiesta. Ti tremavano le mani quando chiudesti la catenella con il mezzo cuore attorno al mio esile collo... mentre io portavo la mano alla medaglietta tu affondasti il tuo volto tra i miei capelli lasciandovi un fugace bacio.
Quanto tempo è passato trascinando via cose e persone!
Ma non il nostro amore che ancor continua ad essere oggi come allora "+ di ieri e - di domani".


 


Saturday, September 23, 2006

Oltre il vetro... alla roulette


Osservo oltre il vetro
appannato dall'umidità
il viale della mia vita.
Immagini sfocate affiorano.
Come ombre vaghe avanzano
riportando indietro il Tempo.
Tempo...passato e sepolto...
Tempo, presente e disteso
sul tavolo della roulette.
Ancor una puntata...
Ancor lancio la pallina...
Faites vos jeux
Pair...o impair? Rouge o noir?
Le jeux sont faits!
Osservo la pallina roteare.
Torno ad osservare il viale.
Chissà perché si appanna sempre
... il vetro!
Diafana figura avanza...
emerge dalla nebbia...
divien distinta... le sorrido...
mesta .
Dolce lo sguardo la segue
sfiornandole la guancia con
una carezza...furtiva...
Rien ne va plus!
Mi desto dal mio sogno...
lo sguardo fisso sul tavolo.
Attendo l'esito della giocata...

Monday, September 18, 2006

Lente le Ombre



 


Gli ultimi raggi del sole hanno


già da tempo ceduto il passo


alle ombre.La notte,


oscura Signora, testimone


indifferente delle mie notti insonni,


nel suo nero mantello, incede.  


Io, figlia del Sole,


mi ribello alla nera dama


che gelosa della mia gioia


ha oscurato il Sole.


Incontrastata padrona


dei miei sensi di colpa,


dei miei tormenti,


dei miei inquieti pensieri.


Conterò le ore, i miei occhi,


inebetiti, la sabbia osserveranno.


Granello dopo granello la sfera


della clessidra sarà riempita.


Ed io...


io attendo!


Nel cuore solo uno struggente


rimpianto. Quando finirà questo tormento?


Sunday, September 17, 2006

Relax : I 7 vizi capitali

Mi è stato passato questo testimone..una specie di catena di Sant'Antonio che  mi fa sorridere.


Ma la vita è fatta anche di momenti di gioco e ubbidendo a quel fanciullino che si annida in ognuno di noi non posso che scherzosamente aderire ringraziando chi mi ha passato il testimone...



:: I sette vizi capitali ::.


I partecipanti di questo gioco devono pubblicare nei loro blog un post intitolato "I 7 vizi capitali" e scrivere il proprio pensiero riguardo ognuno dei vizi.

I blogger invitati a partecipare riporteranno questo regolamento e nomineranno altri 7 blogger a partecipare.Non ci si deve dimenticare a lasciare 1commento nei blog dei blogger nominati con scritto "Vieni a leggermi e confessami i tuoi peccati".


1- Superbia: 


2- Lussuria:


3- Accidia: 


4- Gola:


5- Ira:


6- Avarizia:


7- Invidia:



Che dire? ammettere che ahimé li ho quasi tutti? Così mi manderete dritta all'Inferno?


E va bene, chi mi farà compagnia?  Essì perché a parte l'avarizia credo che alla fine io sia anche questo, un mixer di  e di ... difficile separare il grano dalla zizzania. L'unico che son sicura non mi appartiene è il peccato dell'avarizia... Chi sa prendermi riesce a lasciarmi in...mutande... 
Adesso dovrei passare il testimone e non saprei proprio a chi...spero che non me ne vorranno e che riusciranno a sorridere come ho fatto io....


Passo il testimone a: 



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