Sunday, October 29, 2006
Malinconia ottobrina
Sunday, October 22, 2006
Wednesday, October 11, 2006
Preda... ta
Fragile...
Inerme...
In balia del vento...
Tra le spire del Tempo...
Preda... ta...
del mio Essere...
Senza più voce a proferir lamento...
Umiliata e Vinta...
mi abbandono ...
Lascio la scena a voi
Attori di questa inutile
La notte
Saturday, October 07, 2006
Grida del corpo e dell'anima
Sunday, October 01, 2006
II classificato
Friday, September 29, 2006
Se mi amassi
Se mi amassi
Se mi amassi!
Renderei interminabili
i tuoi giorni…
Riempirei di roventi
emozioni le tue notti…
Se mi amassi…
Immolerei sull’altare della brama
La mia anima…
Metterei le ali ai tuoi piedi
Per poter percorrere il mondo
In un baleno…
Visiteremmo terre inesplorate.
In sconfinati deserti
Troveremmo la vita.
Nei ghiacciai il fuoco
Che non brucia.
E tra le onde del mare
Quell’acqua che non bagna.
Se mi amassi…
Ti porterei lassù dove
Osano le aquile.
Raccoglierei in me
Il dolce tuo piacere.
Ti donerei me stessa.
In te esisterei.
Unica certezza.
Ma tu comprenderesti
Il valore di questo amore
Se mi amassi?
Thursday, September 28, 2006
Silenziosamente piange
Monday, September 25, 2006
..... lì 21 Settembre 2006
Quella che segue e una "estemporanea" con la quale
ho preso parte all'iniziativa di Rosso Venexiano :
Scrivi una lettera d'amore
su www.rossovenexiano.splinder.com
Succede, così, all'improvviso, che il pensiero di te mi coglie sorprendendomi. Sono quei momenti in cui il desiderio di averti accanto irrompe prepotentemente togliendomi il fiato. Mi guardo attorno nella speranza di vederti comparire, lì davanti alla porta, il cuore sussulta mentre la mia anima distende le sue ali e ti corre incontro. Stringendomi a te parole prorompono incontrollate, come un argine in piena straripano... e ti invadono.
E non importa quanto tempo è passato dall'ultima volta che ci siamo incontrati. Sarà stato ieri o solo un minuto fa, non sono le lancette a determinare quanto la tua assenza pesa sul mio cuore. Ti amo ... lo sento bisbigliare... Ti amo... e come onda gonfia il petto, sale in gola, togliendomi il respiro. Porto la mano lì dove quel piccolo muscolo pulsa, ne sento i battiti accelerati. Sollevo ancor la testa solo per avvedermi che tu non sei lì presente. Eppure ci avrei giurato di averti visto dritto, all'in piedi, il tuo corpo snello chiuso dentro i blue jeans, la bianca camicia di lino aperta sul petto, il sorriso che più che sulle labbra risplende nei tuoi cerulei occhi quando mi guardi...
Che strani scherzi fa la mente! Ma sono davvero scherzi? Mi piace inver pensare che in questo momento il tuo pensiero si sia incontrato col mio in qualche punto imprecisato dello spazio e che, come un raggio di luce si riflette nell'acqua, così il riflesso di te abbia preso forma materializzandosi accanto a me e viceversa.
Ti prego non ridere, lo so che tu a queste mie idee sei solito controbattere dicendo che sono solo farneticazioni, frutto di una grande immaginazione. Eppure è bello cullarmi in questa idea. Sogno o son desta, poco importa, mi sei vicino... ti sento vicino... vado in cerca di una penna, ci hai fatto caso che pur avendo la casa piena di penne...in ogni stanza, vicino ai telefoni, quando poi ti occorre non la trovi mai?
Freneticamente apro i cassetti, rovisto, nella forsennata ricerca di un foglio di carta da lettere e di una biro .
Da quanto tempo non scrivo! Un gesto divenuto ormai desueto in questo mondo tecnologico dove fai prima a digitare un sms o scrivere un e-mail che affidar i tuoi pensieri, comunicare le tue emozioni, ad un foglio di carta.
Eppur stasera mi riscopro romantica. Un velo di sentimentalismo - lo stesso che ha sempre riempito pagine e pagine di pergamene, intasando le borse dei postini - e riprendo in mano carta e penna.
Veramente non so nemmeno se spedirò questa mia o se più semplicemente te la consegnerò a mano, divenendo messo di me stessa... o forse, dopo averla scritta, la cestinerò perché nel rileggerla mi vergognerò io stessa di aver così, con tanta leggerezza, esternato questi miei pensieri...
Per aver con tanta franchezza denudato la mia anima dicendoti : Ti amo.
Ti amo oggi come allora.
Ricordi quei due cuori che ci regalammo, in un giorno qualunque per gli altri ma non per noi? Per noi che percorrevamo, tenendoci per mano e guardandoci negli occhi, incuranti di chi ci passava accanto, quella strada che allor iniziava a illuminarsi in quella fredda giornata invernale? Ci fermammo davanti a quella vetrina e il nostro sguardo fu subito catturato da quello strano cuore tagliato a metà con la minuscola incisione "+ di ieri - di domani".
Le nostre mani rafforzarono la presa mentre tu mi tiravi dentro la gioielleria; ricordo il volto sorridente dell'uomo dietro il banco, aveva già capito la nostra richiesta. Ti tremavano le mani quando chiudesti la catenella con il mezzo cuore attorno al mio esile collo... mentre io portavo la mano alla medaglietta tu affondasti il tuo volto tra i miei capelli lasciandovi un fugace bacio.
Quanto tempo è passato trascinando via cose e persone!
Ma non il nostro amore che ancor continua ad essere oggi come allora "+ di ieri e - di domani".
Saturday, September 23, 2006
Oltre il vetro... alla roulette
appannato dall'umidità
il viale della mia vita.
Immagini sfocate affiorano.
Come ombre vaghe avanzano
riportando indietro il Tempo.
Tempo...passato e sepolto...
Tempo, presente e disteso
sul tavolo della roulette.
Ancor una puntata...
Ancor lancio la pallina...
Faites vos jeux
Pair...o impair? Rouge o noir?
Le jeux sont faits!
Osservo la pallina roteare.
Torno ad osservare il viale.
Chissà perché si appanna sempre
... il vetro!
Diafana figura avanza...
emerge dalla nebbia...
divien distinta... le sorrido...
mesta .
Dolce lo sguardo la segue
sfiornandole la guancia con
una carezza...furtiva...
Rien ne va plus!
Mi desto dal mio sogno...
lo sguardo fisso sul tavolo.
Attendo l'esito della giocata...
Monday, September 18, 2006
Lente le Ombre
Gli ultimi raggi del sole hanno
già da tempo ceduto il passo
alle ombre.La notte,
oscura Signora, testimone
indifferente delle mie notti insonni,
nel suo nero mantello, incede.
Io, figlia del Sole,
mi ribello alla nera dama
che gelosa della mia gioia
ha oscurato il Sole.
Incontrastata padrona
dei miei sensi di colpa,
dei miei tormenti,
dei miei inquieti pensieri.
Conterò le ore, i miei occhi,
inebetiti, la sabbia osserveranno.
Granello dopo granello la sfera
della clessidra sarà riempita.
Ed io...
io attendo!
Nel cuore solo uno struggente
rimpianto. Quando finirà questo tormento?
Sunday, September 17, 2006
Relax : I 7 vizi capitali
Mi è stato passato questo testimone..una specie di catena di Sant'Antonio che mi fa sorridere.
Ma la vita è fatta anche di momenti di gioco e ubbidendo a quel fanciullino che si annida in ognuno di noi non posso che scherzosamente aderire ringraziando chi mi ha passato il testimone...
:: I sette vizi capitali ::.
I partecipanti di questo gioco devono pubblicare nei loro blog un post intitolato "I 7 vizi capitali" e scrivere il proprio pensiero riguardo ognuno dei vizi.
I blogger invitati a partecipare riporteranno questo regolamento e nomineranno altri 7 blogger a partecipare.Non ci si deve dimenticare a lasciare 1commento nei blog dei blogger nominati con scritto "Vieni a leggermi e confessami i tuoi peccati".
1- Superbia:
2- Lussuria:
3- Accidia:
4- Gola:
5- Ira:
6- Avarizia:
7- Invidia:
Che dire? ammettere che ahimé li ho quasi tutti? Così mi manderete dritta all'Inferno?
E va bene, chi mi farà compagnia? Essì perché a parte l'avarizia credo che alla fine io sia anche questo, un mixer di
e di
... difficile separare il grano dalla zizzania. L'unico che son sicura non mi appartiene è il peccato dell'avarizia... Chi sa prendermi riesce a lasciarmi in...mutande...
Adesso dovrei passare il testimone e non saprei proprio a chi...spero che non me ne vorranno e che riusciranno a sorridere come ho fatto io....
Passo il testimone a:
Jitama - flinx53 - ilbloghimista - eufemia