Sunday, October 29, 2006

Malinconia ottobrina


Incombe così...piano piano

con l'avanzar dell'autunno

come un corso e ricorso...

Ormai storico !

Accocolata in me stessa...

muta e impassibile...

la osservo.

Le labbra, leggermente incurvate,

disegnano una piega amara agli angoli della mia bocca.

Chi...chi  comprender può  il valore

di questa malinconica tristezza autunnale?

Chi ne conosce il pianto ed il tormento?

Anima mia, taci!

.................

Odor di caldarroste...

di foglie secche intrise d'acqua...

di fresco muschio e pioggia

 e  funghi.

 

Stralci di una vita vissuta

in un altro tempo...

in altro luogo...lontano.

 

Crepitio di brace nel camino,

e selvaggina abbandonata

sul tavolo in cucina.

Latrati di cani e corse sotto l'acqua...

 

Aranci e mandarini... piccoli soli

sugli alberi appesi...

 

Barche abbandonate sulla spiaggia

come delfini alla deriva.

Più in là il mare... scuro e brontolone...

 

Sorriso felice di bimba

svanito in un giorno come tanti e

divenuto UNICO

ed InCaNcElLaBilE...

6 comments:

flinx53 said...

Presa dai traslochi, ci passi poco da qui, ma quando lasci qualcosa di tuo, ne rimane traccia bellissima.

grisby6043 said...

Veramente molto bella ...

StregaLunare said...

Immagini autunnali molto ben descritte.
un abbraccio.
Daly

Temporalestivo said...

come non l'hai trovato? guarda meglio: è la risposta alla tua risposta a un mio messaggio privato. ciao

eufemiaG said...

concordo con StregaLunare, bella lirica evocativa di immagini della stagione che maggiormente amo. Come va con il trasloco? io domani torno a scuola.,.
to ho letta con piacere carissima un abbraccio eufemia

hariseldom said...

squarci d'autunno con introduzioni in mondi paralleli, altre vite ma sempre tu e la tua poesia moltiplicata