Incombe così...piano piano
con l'avanzar dell'autunno
come un corso e ricorso...
Ormai storico !
Accocolata in me stessa...
muta e impassibile...
la osservo.
Le labbra, leggermente incurvate,
disegnano una piega amara agli angoli della mia bocca.
Chi...chi comprender può il valore
di questa malinconica tristezza autunnale?
Chi ne conosce il pianto ed il tormento?
Anima mia, taci!
.................
Odor di caldarroste...
di foglie secche intrise d'acqua...
di fresco muschio e pioggia
e funghi.
Stralci di una vita vissuta
in un altro tempo...
in altro luogo...lontano.
Crepitio di brace nel camino,
e selvaggina abbandonata
sul tavolo in cucina.
Latrati di cani e corse sotto l'acqua...
Aranci e mandarini... piccoli soli
sugli alberi appesi...
Barche abbandonate sulla spiaggia
come delfini alla deriva.
Più in là il mare... scuro e brontolone...
Sorriso felice di bimba
svanito in un giorno come tanti e
divenuto UNICO
ed InCaNcElLaBilE...
6 comments:
Presa dai traslochi, ci passi poco da qui, ma quando lasci qualcosa di tuo, ne rimane traccia bellissima.
Veramente molto bella ...
Immagini autunnali molto ben descritte.
un abbraccio.
Daly
come non l'hai trovato? guarda meglio: è la risposta alla tua risposta a un mio messaggio privato. ciao
concordo con StregaLunare, bella lirica evocativa di immagini della stagione che maggiormente amo. Come va con il trasloco? io domani torno a scuola.,.
to ho letta con piacere carissima un abbraccio eufemia
squarci d'autunno con introduzioni in mondi paralleli, altre vite ma sempre tu e la tua poesia moltiplicata
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