Ancora una notte
ad aggirarmi nella quiete
di questa casa addormentata.
Vittima di quel male oscuro
che chiamano Ansia.
Ansia che ti coglie all’improvviso
e che ti impedisce di poggiare
la testa sul cuscino perchè
lei ti spranga la porta del sonno.
Narici secche, gola arida
non riesci nemmeno a deglutire.
Ti senti soffocare mentre, girovaga,
smarrisci il senso dell’orientamento.
Si annebbia la ragione e piangi come
un neonato in fasce. Una domanda,
solo un urlo: Perché?
Mentre le ore passano infruttuose.
[dedicata a tutti coloro che almeno una volta nella vita hanno incontrato questa "malattia" per ricordare loro che non sono sole e che si stimano in circa il 5% le persone, nel mondo, che hanno problemi del genere...]