Affacciata alla mia finestra
osservo un mondo che non comprendo
Aumenta la distanza tra te e me...
Persa in una tristezza immane,
background permanente della
mia fragile anima mortale,
che vestendomi il cuore di
nero mi suona le campane
a lutto,chiudo gli occhi e sogno.
Fino al prossimo risveglio.
6 comments:
tra battiti e sospiri una velata tristezza riveste un cuore .. il cuore ..
e nel silenzio della notte rinasce il sogno ..
quel sogno che dolcemente conduce al risveglio dipingendo con amore i colori di un nuovo mattino ..
post di profonda introspezione
vocedelsilenzio
Bella anche nel ritmo recitativo, nel sottile tuo versare aleggia una lieve brezza di melanconia. Un velato e maturo crepuscolare che rende questa poesia acutamente umana.
Ciao
mmm...pensavo ad una ma sono ammutolito ciao.
p.s. buona serata.
Ancora un emozione...semplice, raffinata e sincera come lo sei tu...
Complimenti
LeAAA
quel che non comprendi è quello che ti spaventa,lascia una candela accesa sulla finestra,e i sogni ti aiuteranno a comprendre quel che più di qualcuno dimentica perchè forse a volte e meglio dimenticare e non comprendere pur di non soffrire,ma alla fine la scelta migliore è spendere un lacrima ma aver vissuto e guradato e alla fine compreso.
Post a Comment