Vola leggero nell' aria
un fiocco di neve primaverile
che il vento, accompagnando
le rondini, trascina con sé.
Rivedo prati lontani, corse di bimbi,
strilli, saltellii giocondi, per afferrar,
con garbo, batuffoli di zucchero al velo
Si posavano piano le labbra simulando
un bacio dietro un soffio, per spingerlo in alto
insieme ai desideri che gli consegnavamo
Metto a fuoco le immagini
mentre la mente fa l'inventario,
annotando in uno schedario,
le tappe della mia vita: delle gioie
e dei colpi mortali inferti dalla sorte .
Ripongo il libro in cui annoto
la partita doppia ed esco per i campi
ad inseguir soffioni e, come allora,
con garbo, chiudo gli occhi... soffio
e torno a sorridere al Mondo.
8 comments:
La poesia è bellissima.
E io devo ammettere che con i soffioni mi ci diverto ancora.
Che bella. Posso soffiare anch'io ?
certo che si..aspe' che te ne passo uno...
si le piccole cose che solo i grandi poeti come te sanno descrivere
ciao sono passato per un saluto molto bello il tuo blog si sente il soffio della poesia
che bella.....io amo i soffioni, sono i fiori preferiti delle fate...molto molto bella...complimenti..un abbraccio fatato!
Ho soffiato... ho espresso il mio desiderio...
Grazie...
Un bacio
LeAAA
E' vero, senza sogni si muore presto...
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