Thursday, June 21, 2007

Il soffione

 




Vola leggero nell' aria

un fiocco di neve primaverile

che il vento, accompagnando

le rondini, trascina con sé.


Rivedo prati lontani, corse di bimbi,

strilli, saltellii giocondi, per afferrar,

con garbo, batuffoli di zucchero al velo

Si posavano piano le  labbra simulando

 un bacio dietro un soffio, per spingerlo in alto

insieme ai desideri che gli consegnavamo


 


Metto a fuoco le immagini

mentre la mente fa l'inventario,

annotando in uno schedario,

le tappe della mia vita: delle  gioie

e dei colpi mortali  inferti dalla sorte .


Ripongo il libro in cui annoto

la partita doppia ed esco per i campi

ad inseguir soffioni e, come allora,

con garbo, chiudo gli occhi... soffio

e torno a sorridere al Mondo.


8 comments:

flinx53 said...

La poesia è bellissima.
E io devo ammettere che con i soffioni mi ci diverto ancora.

soffiodimaggio said...

Che bella. Posso soffiare anch'io ?

Korus said...

certo che si..aspe' che te ne passo uno...

hariseldom said...

si le piccole cose che solo i grandi poeti come te sanno descrivere

realta said...

ciao sono passato per un saluto molto bello il tuo blog si sente il soffio della poesia

Aneesh said...

che bella.....io amo i soffioni, sono i fiori preferiti delle fate...molto molto bella...complimenti..un abbraccio fatato!

Leaaa said...

Ho soffiato... ho espresso il mio desiderio...
Grazie...
Un bacio
LeAAA

ilBarlengo said...

E' vero, senza sogni si muore presto...