Dimmelo tu maestra,
Babbo Natale esiste?
Ritorna indietro il pensiero
E mi rivedo piccina.
Mia madre col vestito nero
ed i pastori abbandonati
nel presepio, in una casa
in cui è sceso il gelo.
E ricordo mio padre
Ed i suoi occhi azzurri.
Rivedo il suo sorriso
e risento le sue carezze.
Dimmi papà, quando arriverà
Babbo Natale? Principessa,
verrà di notte, ma noi non
lo vedremo. Ma noi ci
nascondiamo! No, lui ci
sentirebbe e se ne andrebbe
per non tornare più.
Non lo vidi Babbo Natale.
Lui non venne in quella
notte in cui lo attesi.
Silenzio. Solo silenzio.
E il niente. Oltre il nero
del lutto in quella casa
divenuta fredda.
Ti guardo. Vorrei gridarti:
Svegliati, la vita è tutta
Una menzogna. Non credere
Agli adulti, apri gli occhi e
Guarda. La vita è una commedia
E il mondo una tragedia.
Guerre, odio e sopraffazione.
Lacrime, silenzi e delusioni.
Ma tu stai lì, in trepidante
attesa, candido sguardo
occhi spalancati,
delegando me a padrona
dei tuoi sogni. Ti rispondo,
camuffando il tono.
Esiste bambino mio. Babbo
Natale esiste. Stai tranquillo.
E torni a sorridere
Nel cuore la tua certezza.
Io ingoio una lacrima.
8 comments:
Auguri di un dolce Natale!
vany
Che sia la gioia a prender per mano i nostri sogni ed a trasformarli in realtà .
Come goccia d'amore una lacrima scende anche sul mio viso ..
è un frammento di gioia e torno ad essere un bimbo felice ..
grazie per questo post !
con tutto il cuore ti auguro un Buon Natale
vocedelsilenzio
Riporto qui il pensiero di una carissima amica professoressa di lettere in un liceo classico milanese che aveva sottolineato il rigo
"delegando me a padrona dei tuoi sogni?"
Shod...
sai perchè mi ha colpito?
per la potenza della responsabilità .
la potenza della delega...e le chiavi del potere in mano..
ecco il perchè .
perchè quando un bambino ti si affida....
ti si affida con tutto se stesso ...con la sua ingenuità ...la sua integrità ...
beh.....la tua mano trema, allora.
e ricorri sì a sogni.....per proteggerlo e per proteggerti ....
e chiudi a chiave i fantasmi negli armadi non pensando mai alle fessure delle ante.
la delega.
la delega di per sè è sollievo, a volte.
ma chi è delegato?
chi si assume il carico?
chi si assume il peso?
ecco perchè mi ha colpito ...
Colui che si assume il carico .
o colei .
sì shod.
è tremendo ...
nel senso che ti tremano le mani e le ossa.
che sai già non potrai mai assumere tutto il peso ...
e la tua mano un giorno si schiuderà ....
e le ante non reggeranno ...
ecco.
e lo scrivo così ...liscia liscia come una ferrarelle..
pensando ai carichi inespressi.
con un che di grato .
"delegando me a padrona dei tuoi sogni?"
Chi è la vittima
e
chi è il carnefice?
Grande frah, con una sensibilità profonda e magnifica. Sì tu hai compreso il senso del mio dire.
Un abbraccio a te cara amica di... penna.
Cara amica mia, non avendo il dono della fede, spesso litigo con la mia umile ed esile ragione, a volte mi perdo tra i sentieri sconosciuti della vita, da questa situazione di estrema umanità ti auguro Buon Natale e uno straordinario 2008 dove il senso dell'umano sia riferimento di vita.
Ciao un abbraccio
Paolo
Gioiosi pensieri
fra carezze di istanti
Anno lieto sia
Un abbraccio
Maya
Abbiamo una grande responsabolità nei confronti dei nostri figli e dei nostri allievi. Ma io penso che sognare sia un diritto di tutti, soprattutto dei bambini: avranno tempo per rensersi conto che la vita npon è fatta di sogni.
bellissima poesia.
Auguro uno splendido 2008 a te e ai tuoi cari!un sincero abbraccio!
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