Ho sentito il vento sussurrare
tra gli arbusti dei caprifoglio
e foglie di nontiscordardime.
Ho visto le canne fremere
e inchinarsi alla sua leggera
carezza quando le attraversa
infiltrandosi tra gli esili fusti.
Ho visto alberi possenti e
maestosi piegarsi alla sua
tirannica ed impetuosa forza.
L' ho visto sollevar alte le onde
a toccar il cielo plumbeo in
burrascose giornate invernali
Ho visto vele sfiorare radenti
l' acque con la prora verso il mare
aperto sospinte dal vento in poppa.
Ho assaporato la brezza ricca
di salsedine in un tripudio di
gocce salmastre quando rantola
l'ultimo respiro sulla terra.
A sera, quando la vita immota
osserva estasiata il tramontar del
sole, lì dove impalpabile la linea
dell'orizzonte segna il confine
tra la terra ed il cielo, mi son fermata
e porgendo l' orecchio l'ho sentito
sussurrar un nome mentre, birichino,
mi scompigliava le chiome, per poi
rapido passare oltre e svanire lontano.
1 comment:
Già apprezzato su MC
Alla mercé del vento. Oh Spirito selvaggio, tu che dovunque t'agiti, e distruggi e proteggi! (Ode al vento occidentale, P.C. Shelley).
Il mitico Eolo nei tuoi versi ridiventa signore del vento che sconvolge, rapisce, distrugge, sussurra e accarezza, gioca biricchino. La potenza e la grazia del vento. La potenza e la grazia di ogni forza della natura.
Leggeri e lievi come brezza marina i tuoi versi
Un abbraccio
dora
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