Saturday, January 30, 2010

Son come grilli i pensieri

petulanti
insistenti
stridenti
Sfriggono
friggono
affogano
nella melmosa pastoia della ragione
Non c'è rimedio
né antidoto
che li metta a tacere
Saltano
danzano
cantano
sul ritmo scandito dall' ore.
Sirene o Arpie
abbindolano
ammaliano
affascinano
tra le sinuose curve cerebrali
S'insinuano
prendendo possesso
delle tue funzioni vitali.

3 comments:

michelazan said...

Carissima, sono un pò latitante dai blog, ma ti leggo sempre con piacere quando posso, un abbraccio e buon week-end.

baronerosso1 said...

...interessante e intrigante il tuo profilo.
Amo la poesia e sono qui entrato ed infatti la mia attesa non è rimasta disattesa:-)
...noi siamo noi e quel che danza nella mente è il frutto che cresce nella nostra pianta del saper vivere...

anonimo said...

Stai scrivendo rime di una notevole profondità umana. Un poetare di struttura breve, ma con ritmo vivo. Oserei dire un flusso del vivere umano essenziale, con tonalità di melanconica dolcezza.

Mi fa sempre piacere vistare il tuo spazio pieno d'armonia 

Ciao Sulfureo

La mia nuova home è qui:Sulfureo's Blog