Thursday, May 08, 2008

Nelle grinfie della mucoviscidosi

Cercavo la vita


ma nel venire al mondo,


 per la pazzia di un gene,


sono precipitato


nella viscida tela


di un infingardo ragno


che, lieto della preda,


continua a tenermi


sotto scacco. Non lo


smuovono a pietà


i rantoli miei


le parole mie affannose.


Ogni giorno ingaggiamo


la stessa lotta : io che


 reclamo la mia ora d’aria,


lui che sbava la sua


mucoviscidosi:


incatenandomi...



Non mi dò per  vinto


e in questa muta sfida


si consuma la mia vita.


[La fibrosi cistica è una delle tante malattie genetiche di cui la scienza non possiede ancora la chiave di accesso... purtroppo... a Guido con la mia solidarietà...]

5 comments:

ilavi said...

dora

eufemiaG said...

mi sono venuti i brividi a leggere questa poesia angela...
preferisco non dire nulla....

passo per ringraziarti e per fare gli

Auguri a tutte le mamme del mondo





un caro abbraccio e GRAZIE!!!!
Eufemia

grazybernabei said...

A me sono salkite le lacrime agli occhi, leggendo questo tuo capovaloro, che denuncia tanta tristezza e miseria. mi ritrovo molto nelle tue parole, purtroppo. Ci vuole coraggio Angela degli Angeli, ci vuole tanto coraggio per vivere, molto di più che per morire. Un abbraccio affettuoso. T.v.b.

intensapassione said...

Profonda e commovente. Dico solo che certe parole possono posarsi su di un foglio bianco solo quando c'è quella sensibilità che tu sai. Una riflessione e un incitamento a conoscere meglio questa malattia per fare qualcosa.

Ip

anonimo said...

la scienza non possiede la chiave di accesso, tu si ,rfletti... SAI COSA TI DICO SCRIVI ANCORA ,LA FORZA E LA CHIAVE E' QUELLA...